In questi ultimi giorni sta facendo il giro del web un video di 8 minuti che ritrae la lotta corpo a corpo tra due soldati, ripresa dalla body cam di uno di uno dei due.

In questi ultimi giorni sta facendo il giro del web un video di 8 minuti che ritrae la lotta corpo a corpo tra due soldati, ripresa dalla body cam di uno di uno dei due.
Le forze armate ucraine hanno rivendicato oggi l'abbattimento di un elicottero dell'aeronautica russa da parte di un drone navale
Tensione alle stelle tra Russia e Ucraina. Le forze di Kiev, in mattinata, hanno attaccato un aeroporto militare nemico a Taganrog, nella regione russa di Rostov, utilizzando sei missili balistici ATACMS. Sono stati tutti abbattuti o deviati dai sistemi elettronici di Mosca, anche se il gesto segna una pericolosa escalation in un conflitto sempre più caldo. "Questo attacco da parte di armi occidentali a lungo raggio non rimarrà senza risposta e verranno prese misure appropriate", ha fatto sapere il ministero della Difesa del Cremlino. La caduta dei frammenti delle armi occidentali ha lievemente danneggiato alcuni edifici del sito russo, automobili civili e veicoli militari. Non sarebbero state segnalati feriti o morti.
La Russia ha lanciato per la prima volta un missile balistico intercontinentale (Icbm) contro l'Ucraina. Le forze di difesa aerea di Kiev hanno fatto sapere che Mosca lo avrebbe lanciato dalla regione di Astrakhan e che ha colpito la città di Dnipro. Non è ancora chiaro che tipo di missile esattamente sia stato lanciato. Da quanto fin qui emerso, sappiamo che l'Icbm non trasportava una testata nucleare e che era accompagnato da sette missili da crociera Kh-101.
Gli Stati Uniti non daranno più armi e soldi all'Ucraina. La motivazione data da Trump è che, se Kiev sta così a cuore all'Europa, dovremmo essere noi a sostenerla. Una decisione che dovremmo imitare anche noi, per costringere i due Paesi in guerra al tavolo della pace. Ricordiamo che è meglio perdere qualche pezzo di terra, che migliaia di uomini in battaglia
Secondo quanto testimoniato su X da un soldato russo, che era in prima linea con 10 soldati nordcoreani nel corso del recente scontro con i rivali ucraini, alcuni militari di Kim avrebbero accidentalmente sparato verso i loro alleati. Impossibile capire se la notizia sia stata costruita ad hoc per fare pressione su Pyongyang e Mosca o se, al contrario, veramente è successo qualcosa del genere. Certo è che un misterioso soldato russo imprigionato dall'esercito ucraino ha rivelato che la sua unità sarebbe stata messa in pericolo dalle truppe del Nord. L'uomo ha affermato che il suo gruppo e 10 soldati nordcoreani erano stati portati nella foresta per scavare trincee e ricevere vestiti caldi e cibo. Tuttavia, ad un certo punto ci sarebbe stato un attacco da parte dell'esercito ucraino. "In quel momento diversi soldati nordcoreani hanno iniziato a spararci", ha detto. "Abbiamo cercato di spiegare in che modo sparare, ma penso che i soldati nordcoreani abbiano comunque sparato a due delle nostre truppe russe", ha quindi proseguito. "Abbiamo pensato che sarebbe stato meglio arrendersi piuttosto che farsi sparare e morire", ha concluso il soldato. Come detto, non ci sono sufficienti elementi per approfondire i contorni della vicenda. Che appare però emblematica e che è già diventata virale sul web.
Le bombe plananti hanno avuto un ruolo fondamentale nella guerra in Ucraina, tuttavia in quel di Kursk stanno rpovocando una serie di difficoltà alla Federazione Russa. Un segmento di un video rilasciato questa estate dal Ministero della Difesa russo che mostra uno o più caccia d'assalto VKS Su-34 che sganciano bombe FAB-3000 M-54 equipaggiate con UMPK dalla postazione centrale anteriore. Il velivolo può anche essere visto trasportare bombe più piccole equipaggiate con UMPK sotto le ali.
Nei cieli del Donbass, un aereo russo ha dovuto abbattere, a causa di un malfunzionamento, un super-drone russo S-70 Okhotnik: le immagini sui social
A causa di un probabile malfunzionamento, l'aviazione russa ha dovuto abbattere un prototipo del drone stealth S-70 Okhotnik: i rottami ora sono in mano agli ucraini
I residenti hanno riferito di aver sentito diverse potenti esplosioni intorno alle 4,30 ora locale, poco prima che si alzassero le fiamme. Durante la notte sarebbero inoltre stati colpiti anche gli aeroporti di Belbek e Saky. Quello effettuato da Kiev in Crimea è soltanto l’ultimo di una serie di blitz condotti dagli uomini di Volodymyr Zelensky per danneggiare, se non distruggere, gli impianti energetici controllati da Mosca.