In questo periodo il ministro delle Infrastrutture è scatenato. Dopo avere sorriso in tv davanti al plastico di ponte Morandi, ecco la nuova gaffe: "Togliamo ad Autostrade la A10 fino a Ventimiglia". Ma da Savona è gestita da un'altra società
Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini commenta la notizia della polizia che da ieri è alla ricerca dei migranti della Diciotti per notificare un provvedimento della Procura di Palermo, che informa quest’ultimi di essere parte lesa nell’indagine per sequestro di persona contro il capo del Viminale
Una decina quelli rintracciati dagli agenti del locale commissariato, ma a quanto pare i migranti della Diciotti sarebbero più interessati a lasciare il nostro Paese, piuttosto che costituirsi parte civile, un domani, di fronte a un eventuale rinvio a giudizio di Salvini
Otto membri, provenienti da varie nazioni (tra cui Romania, Portogallo, Spagna e Lituania), hanno visitato gli uffici della frontiera di Ponte San Luigi, per parlare con la polizia Italia, ma anche con quella francese di Mentone
I poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Genova, alla guida del dirigente del commissariato, Saverio Aricò, lo hanno fermato nel centro di Ventimiglia, in provincia di Imperia, durante un normale controllo del territorio.
Inizia ad assumere toni decisamente grotteschi la vicenda riguardante lo sbarco dei migranti della nave Diciotti e l'indagine a carico del ministro dell'Interno, Matteo Salvini.
Sarebbero, infatti, 34 i migranti della nave Diciotti giunti, ieri sera, al campo Roja della città di confine, dopo aver viaggiato per tutta la giornata a bordo di un pullman noleggiato dall’associazione umanitaria Baobab.
Il corpo di un migrante nordafricano, le cui generalità sono ancora in fase di accertamento, è stato trovato a circa tre metri di profondità nello specchio acqueo situato di fronte al costruendo porto di Ventimiglia
Squadre di vigili del fuoco hanno operato fino alle 4.30, per poi interrompere le operazioni di recupero, per riprenderle con le prime luci del sole
Arrestato a fine agosto con 15 grammi di cocaina, viene scarcerato con l'obbligo di firma. Passa più o meno una settimana e ieri la polizia lo arresta di nuovo con la marijuana. Il verdetto non cambia: libero con obbligo di firma