Roma - "C'è troppa conflittualità politica, serve coesiona nazionale. Ma spesso i miei richiami sono accolti con ipocrisia istituzionale". Il presidente della Repubblica torna a bacchettare e lo fa nel corso delle celbrazioni del Primo maggio. "Mi domando, ed è una domanda che può riferirsi anche alle relazioni tra le forze politiche: è inevitabile l’attuale grado di conflittualità, è impossibile l’individuazione di interessi e impegni comuni? Si teme davvero che possa prodursi un eccesso di consensualità, o un rischio di cancellazione dei rispettivi tratti identitari e ruoli essenziali?", ha detto Giorgio Napolitano duramte i festeggiamenti per la festa dei lavoratori al Quirinale.
Giorgio Napolitano poi rivolge ai vertici delle organizzazioni sindacali - presenti al Quirinale -, un appello a ritrovare quell’unità che, ricorda, è stata importante per la storia della Repubblica e ha dato risultati positivi. "Amici delle organizzazioni sindacali.
Permettetemi di esprimervi - ha detto il presidente della Repubblica - preoccupazione crescente dinanzi al tradursi di contrasti che tra voi possono sempre sorgere e di motivi di competizione, che non debbono stupire, in contrapposizioni di principio, in reciproche animosità e diffidenze, in irriducibili ostilità".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.