A pochi giorni dal derby che può decidere lo scudetto, in casa Milan si respira «la stessa atmosfera della semifinale di Champions League» che nel 2003 mise di fronte le due milanesi.
Lo rivela Christian Abbiati, secondo cui «c'è la stessa tensione» che la squadra respirava prima del doppio confronto che otto anni fa proiettò i rossoneri sul tetto d'Europa. Di fronte Abbiati si troverà colui che lo allenava l'anno scorso. «Non posso parlare male di Leonardo - ha detto a Sky -. da compagno e da allenatore mai avuto problemi, anche quando non giocavo. Non porto rancore, ma mi ha creato perplessità il fatto che a noi aveva detto che non avrebbe più allenato, o almeno non nell'anno successivo. Leonardo ha deluso molto i tifosi del Milan, sicuramente, e qualcuno nello spogliatoio c'è rimasto male».
Il primo derby è «il più bello» per Abbiati, «anche se è finito 2-2». «Il più brutto è quello perso nel 2002 per un gol di coscia di Vieri: non solo avevo perso, ma mi aveva segnato un amico...», ha raccontato il portiere, che sabato si aspetta «una bella partita, lo stadio è tutto esaurito e sarà una bella sfida». Abbiati è pronto a firmare per una sconfitta contro l'Inter e la vittoria dello scudetto: «Mah sì, tanto abbiamo già vinto quello dell'andata», sorride il portiere rossonero, convinto che il match di sabato «vale, ma non tutto perché poi mancano altre partite. E poi non siamo solo due squadre in lotta per lo scudetto ma quattro».
Impossibile, invece, accontentarsi di un pareggio. «Come i miei compagni, scenderò in campo per vincere, affronteremo con massimo rispetto una squadra che l'anno scorso ha vinto tutto ma il Milan va in campo per i tre punti. Noi - ha continuato - stiamo facendo il nostro campionato, potevamo avere qualche punto in più ma non dobbiamo guardare il passato. Cercheremo ad affrontare il derby nel migliore dei modi».
Per Ibrahimovic, se il Milan dovesse perdere il campionato dovrebbe fare mea culpa. «Se a inizio stagione mi avessero detto così non darei stato d'accordo, ma - ha osservato Abbiati - Ibra ha in parte ragione perché abbiamo fatto un ottimo campionato, da tante partite siamo davanti all'Inter».
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