Milano - I funerali di Stato per Alda Merini si terranno mercoledì prossimo alle 14 in Duomo. Amargine della cerimonia al Famedio del cimitero monumentale, il sindaco Letizia Moratti ha fatto sapere di aver chiesto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi di fare i funerali di Stato: "Sono stati accordati - spiega il primo cittadino milanese - i funerali di Alda Merini saranno mercoledì alle 14 in Duomo". Per Alda Merini è confermata la camera ardente a palazzo Marino, da "domani mattina alle 8.30 e sarà tumulata qui al Famedio".
Una celebrazione importante Per la poetessa scomparsa, Milano si prepara a "una celebrazione importante", come ha sottolineato il sindaco Letizia Moratti. Domani mattina l’apertura della Camera ardente in comune è prevista per le 8.30. "Sarà tumulata al Famedio - ha confermato la Moratti - la Merini ha rappresentato e rappresenta una figura importante nella cultura italiana di livello nazionale per il suo attaccamento al territorio, per la sua capacità di raccontare la vita della sua città". Il sindaco ha ricordato che proprio recentemente la poetessa aveva voluto dedicare una poesia alle donne, che è stata poi cantata e il cui ricavato è andato ad una associazione benefica. "E' una figura - ha concluso la Moratti - che ha attraversato la storia della cultura della nostra città donando riflessioni importanti al Paese".
La camera ardente A partire dalle 8.
30 di domani mattina la sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, ospiterà la camera ardente per Alda Merini la cui salma, al termine delle esequie solenni celebrate in Duomo dal vicario episcopale con delega alla cultura monsignor Franco Giulio Brambilla, sarà tumulata al Famedio del Cimitero Monumentale. Il Comune di Milano ha dunque deciso di tributare il massimo degli onori per le esequie della poetessa.
poetessa di vita e verità!
I versi tuoi
ci manterranno desti
nelle notti dei gufi e delle strigi,/ nei salotti luccicanti di lustrini,/"nelle osterie dormienti"/ dove si gusta, allegri, l'acre sapor del vino. Nino Andreotti
poetessa di vita e verità!
I versi tuoi
ci manterranno desti
nelle notti dei gufi e delle strigi,/ nei salotti luccicanti di lustrini,/"nelle osterie dormienti"/ dove si gusta, allegri, l'acre sapor del vino. Nino Andreotti
poetessa di vita e verità!
I versi tuoi
ci manterranno desti
nelle notti dei gufi e delle strigi,/ nei salotti luccicanti di lustrini,/"nelle osterie dormienti"/ dove si gusta, allegri, l'acre sapor del vino. Nino Andreotti
Una delle ormai pochissime protagoniste di una certa cultura del Novecento ancora presente (fino a ieri) sulla scena. Riposi ora nella pace che la vita non le aveva dispensato.
Una delle ormai pochissime protagoniste di una certa cultura del Novecento ancora presente (fino a ieri) sulla scena. Riposi ora nella pace che la vita non le aveva dispensato.
Una delle ormai pochissime protagoniste di una certa cultura del Novecento ancora presente (fino a ieri) sulla scena. Riposi ora nella pace che la vita non le aveva dispensato.