Ai coreani sono rimasti i tagliolini sullo stomaco

Un'eccitazione collettiva ha invaso tutta la Corea del Nord all'annuncio della diretta della partita con il Portogallo: anche fuori dai confini c'è stato un cambio di registro che ha sorpreso con un banchetto d'eccezione a base di tagliolini, offerto con tutti gli onori dall'ambasciatore

Ai coreani sono rimasti i tagliolini sullo stomaco

Qualcuno ricorderà la bizzarra decisione del governo nordcoreano di trasmettere le partite della nazionale in differita e solo in caso di punteggio favorevole. Dopo le risate di tutto il mondo, e dopo la splendida prestazione contro il Brasile, sconfitta 2-1 molto onorevole, il governo ha deciso di rivedere la sua posizione e ha annunciato che la Corea del Nord avrebbe trasmesso la diretta televisiva del match contro il Portogallo a partire dalle 20.20 locali.
L'annuncio alla Korean Central TV Broadcasting Station, l'emittente ufficiale del regime, un evento perché l'ultima volta in cui la Corea del Nord aveva mandato in onda la diretta di una partita di calcio risaliva a giugno del 2009, pareggio con l'Iran nell'ambito delle qualificazioni per i mondiali in Sudafrica.
Mercoledì scorso invece furono trasmesse le immagini registrate dell'esordio contro il Brasile che si era disputato il giorno prima. Nell'occasione, il Chosun Sinbo, il quotidiano stampato a Tokyo dall'Associazione dei nordcoreani residenti in Giappone, ha riferito in una corrispondenza da Pyongyang che la capitale del Nord sembrava «una città deserta». Una situazione resa ancora più intrigante dal fatto che in un primo tempo la Corea del Sud aveva deciso di tagliare i nordcoreani, ma Pyongyang ha poi ottenuto i diritti per trasmettere la diretta di Portogallo-Corea del Nord nel quadro di un accordo siglato con l'associazione no-profit Asia-Pacific Broadcasting Unio che ha permesso di risolvere il contenzioso con il network sudcoreano Sbs titolare in esclusiva dei diritti di trasmissione in tutta la penisola coreana. Un'eccitazione collettiva ha invaso tutta la nazione e anche fuori dai confini c'è stato un cambio di registro sorprendente che ha sorpreso il mondo con un banchetto d'eccezione a base di tagliolini, offerto con tutti gli onori dall'ambasciatore nordcoreano in Sudafrica. Secondo quanto aveva riportato il quotidiano pro-Nord Chosun Sinbo, pubblicato a Tokyo, lo speciale pasto con tagliolini, prodotti da riso e frumento locali, è stato recapitato dall'ambasciatore An Hui-jong con l'augurio di rinvigorire la forza dei giocatori per il match con il Portogallo. I tagliolini sono ormai un alimento di lusso nell'impoverito regime comunista tanto che il leader Kim Jong-il aveva promesso al suo popolo «riso pane e tagliolini in abbondanza» in luogo della povera dieta basata essenzialmente sul mais.

Ma il motivo principale sul divieto della diretta delle partite è il timore del governo che possano venir diffuse immagini sconvenienti, oltre naturalmente ai riflessi di un risultato sportivo negativo per la popolazione.
Il Portogallo ha battuto la Corea del Nord 7-0, i tagliolini erano rimasti sullo stomaco. É ancora tempo di mais.

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