Roma - Circa 400 operai della Alcoa manifestano in Piazza Montecitorio in attesa dell’incontro sul
futuro dell’azienda in programma stasera. I manifestanti stanno facendo esplodere mortaretti e scandiscono
slogan per sollecitare un intervento diretto di Berlusconi nella vertenza: i lavoratori sardi sono pronti ad
attendere anche tutta la notte fuori la sede del Parlamento la conclusione dell’incontro che potrebbe decidere
il loro futuro.
Sacconi: "Dismissione ingiustificata" "Si è creato un contesto
di favore per la continuità produttiva per tutti gli stabilimenti ovunque collocati grazie ai vantaggi che si
determinano sul conto economico dell’intero Gruppo. A questo punto ogni eventuale scelta di dismissione o
ridimensionamento della presenza di Alcoa in Italia apparirebbe ingiustificata. Non una delle attività
produttive può quindi essere dismessa". Così il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, interviene sulla
vicenda Alcoa che questa sera sarà al centro del vertice di Palazzo Chigi. "I Governi italiani hanno garantito al Gruppo Alcoa, per un lungo arco di tempo, condizioni di competitività
per la produzione di alluminio nel nostro Paese. Si tratta di aiuti complessivamente stimabili in circa un
miliardo di euro", prosegue. E non più tardi di una settimana fa il Consiglio dei Ministri ha approvato un
decreto legge che contiene la previsione "di ulteriori aiuti compatibili con i vincoli di appartenenza
all’Unione europea che consentono a Gruppi produttivi come Alcoa di operare in termini ancora competitivi
sul suolo italiano in tutti i suoi stabilimenti".
Non solo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.