La fine di luglio porta in dote una delle corse più importanti al mondo che ovviamente non si disputa in Italia: è il GR1 “King George VI and Queen Elisabeth Stakes”. Inaugurata nel 1951, il suo albo d’oro è costellato da soli super campioni. Il nostro paese ha portato a casa il trofeo solamente due volte ma in entrambe le occasioni le prestazioni dei nostri portacolori sono rimaste epiche. Il primo fu Ribot nel 1956, il secondo Grundy nel 1975. La vittoria di Ribot maturò a cavallo delle vittorie dei “due Arc de Triomphe”, mentre quella di Grundy fu soprannominata “The Race of Century” per il testa a testa con Bustino ai 400 finali; lo scontro portò anche al record della corsa che ha resistito fino al 2010 (tempo 2m 26’ 98”)
Gli ultimi cinque vincitori sono stati: l'immensa Enable, Adayar, Pylerdriver ed Hukum. Il record di vittorie lo detiene Enable con 3 (2017, 2019, 2020) seguita da Dahlia (1973, 1974) e Swain (1997, 1998) con due.
Tra i fantini emergono Lester Piggot e Lanfranco Dettori con 7 vittorie a testa. Tra gli allenatori Sir Micheal Stoute con 6 [Shergar (1981), Opera House (1993), Golan (2002), Conduit (2009), Harbinger (2010), Poet’s Word (2018)] mentre la classifica prorietari è capitanata da Micheal Tabor anche lui con 6 [Montjeu (2000), Galileo (2001), Hurricane Run (2006), Dylan Thomas (2007), Duke of Marmalade (2008), Highland Reel (2016)].
L’edizione n. 73 è programmata per sabato 27 luglio ore 15.40 locali (16.40 italiane). Agli ordini dello starter saranno in 9. Il favorito è Auguste Rodin* (5 contro 4) che è al secondo tentativo dopo una prima performance tutta da dimenticare. Il cavallo è allenato da A P O’Brien (4 vittorie, l’ultima nel 2016 con Highland Reel). Gli antagonisti sono Rebel’s Romance (4/1), la femmina Bluestocking (5/1); Luxembourg (11/1), Middle Heart (12/1), Sunway (12/1), Dubai Honour (18/1) Goliath (25/1) ed Hans Andersen (125/1).
La corsa si disputa sulla pista di Ascot e sulla distanza dei 2.406 metri. Il fascino è unico ed in Inghilterra è la corsa più seguita. Ci rimane solo che aspettare l’evento e tifare per uno dei nove protagonisti.
In Europa però non ci si ferma alla classica inglese; infatti, domenica 28 sono in programma altre due importantissime corse di GR1, una in Francia a Deavulle, il “Prix de Roschild” con dotazione di €300.000 per cavalli femmine di 3 anni ed oltre sulla distanza dei 1.600 metri; l’altra in Germania a Monaco di Baviera, il “Grosser Dallmayr-Preis Bayerisches Zuchtrennen” con dotazione di €155.000 per cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza dei 2.000 metri.
La corsa francese vedrà agli ordini dello starter 7 ottime cavalle, compresa MQSE de Sevigne, detentrice del titolo nonché favorita, che punta decisamente al bis, a contenderle gli onori saranno Ocean Jewel, Rouge millennium, Excellent Truth, Kelina, Blue Rose Cen, Ribaltagaia.
Nostri favoriti: MQSE de Sevigne, Rouge millennium, Blue Rose Cen
La corsa tedesca vedrà agli ordini dello starter 9 soggetti, 6 maschi, 2 castroni ed una sola femmina. Calif, Downtown, Fantastic Moon, Muhalif, Straight, Westminster moon, Quantanamera, Penalty, Wintertraum. La prima edizione fu nel 1866, gli ultimi cinque vincitori sono stati: Danceteria, Barney Rob, Skaletti, Sammarco, Nation Pride.
Nostri favoriti: Fantastic Moon, Calif, Wintertraum.
In Italia
Le piazze di sabato 27 luglio: Follonica
Le piazze di domenica 28 luglio: Livorno, Merano, Tagliacozzo.
Segnaliamo l’handicap principale cat. C “Città di Follonica” sui 1.650 metri della pista in sabbia e il convegno di Merano che offre spunti molto interessanti sia in piano che in ostacoli.
A Follonica, per quanto riguarda il Premio Città di Follonica i partenti sono 8 e la scala dei pesi è aperta da Superoe con 61,5 kg e chiusa da Glorenza con 50. La scuderia Semeso schiera Supereroe e Wind fire Storm e ci sembra abbia le carte in regola per ben figurare ancorché le ultime prestazioni di entrambi i cavalli possano leggersi al contrario. L’ultima di Manning fa ben sperare. Burrobirra arriva all’appuntamento con prestazioni in crescendo, American fighter ha corso bene sull’anello di Tagliacozzo, Orange Crush ha vinto l’ultima con autorevolezza; Sujaya, un po' scarica, non sembra all’altezza, Glorenza può essere un’alternativa valida e poi ha un Mario Sanna in più a bordo.
A Merano i cancelli dell’ippodromo apriranno alle 14.30, alle 15.00 è prevista la visita guidata e diversi passatempo per tutte le età. Le corse in piano per fantini offrono un paio di appuntamenti salienti, campo d’eccellenza nel Premio Meranerhof (gioiello storico dell’hotellerie meranese), 1600 metri per 3 anni: sono in campo il primo ed il terzo del Premio Botticelli, Dark Defence (in foto di Elisabetta Marcialis e Toussaint della Razza Dormello Olgiata che ad inizio stagione aveva riportato, a Roma sul miglio, il Premio Arconte, test di preparazione alle corse classiche. Prova a ridarsi un volto Orso, di Alessio Pollioni, ottimo a 2 anni. Interessanti le presenze di Blu Note, No Further Comment, Eternal Blossom, Newport Bay, ed intrigante il rientro di Not Afraid dall’impressionante esordio italiano sui 1200 metri di San Siro che seguiva la buona frequentazione di maiden inglesi. I 3 anni hanno a disposizione anche un ben riuscito handicap sui 2200 metri.
Il tradizionale Premio Bolzano, handicap limitato sui 2400 metri, ha raccolto campo di buona qualità comprendente il sempiterno Storm Shelter, magnifico performer sellato da Marco Gasparini, Masterwin, sellato da Roberto Biondi per la Scuderia Allegria, già cavallo classico in gioventù, in ripresa all’ultima apparizione milanese, Sopran Pechino di Bruno Grizzetti, vincitore del Gran Premio Città di Varese 2023, Norton (forma di scuderia di Andrea Manuele scintillante a Maia la scorsa settimana), For The Faithful, dei fratelli Vitabile, ottimo nell’attività svolta nella stagione in corse per cavalieri ed amazzoni, e l’inesauribile Ancalena, di Denise Pederiva.
Un altro handicap sui 1400 metri completa la parte di programma riservata ai fantini professionisti, mentre va ancora una volta sottolineata la straordinaria riuscita, per numero di partenti (13 e 14) delle due prove per i dilettanti, le amazzoni ed i cavalieri che danno un contributo essenziale alla riunione meranese e che in questa domenica saranno in pista nel nome del prestigioso Hotel Hohenwart di Scena, ed in ricordo di Marco Alliata, straordinaria figura di cavaliere-proprietario scomparso ultracentenario nel 2023. Sono otto, in totale, le corse in programma, con inizio alle 16.05.*omaggio a Auguste Rodin, scultore e pittore francese, universalmente considerato il progenitore della scultura moderna.
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