Immensa Sofia Goggia: trionfa nel SuperG di Beaver Creek

La campionessa bergamasca ha preceduto Lara Gut-Behrami e Ariane Raedler. Ora sono 25 le vittorie in Coppa del Mondo

Immensa Sofia Goggia: trionfa nel SuperG di Beaver Creek
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Sofia Goggia sorprende ancora tutti e dopo il secondo posto nella discesa di Beaver Creek sul tracciato del Colorado conquista la vittoria in Super G. Un trionfo che arriva a 313 giorni dall'infortunio che l'ha tenuta lontana dalle piste per 10 mesi per la frattura a febbraio di tibia e malleolo. Con il tempo di 1’03"90 l'azzurra ha preceduto la svizzera Lara Gut-Behrami (+0.48) e l'austriaca Ariane Raedler +0.55. Quinto posto per Federica Brignone, sesto per Marta Bassino e nono per Elena Curtoni quando mancano una decina di atlete alla conclusione.

Gara fantastica per la 32enne di Astino che, come al solito, si è presa una serie di rischi ben calcolati durante la sua manche. Dopo una partenza più guardinga, Goggia ha sciato alla perfezione sicura e solida come non mai in curva mostrandosi superiore su ogni tratto del percorso, accumulando vantaggio porta dopo porta. Poi nel tratto finale è prima finita lunga di linea, poi si è sbilanciata sul salto finale aggiudicandosi però il primo successo stagionale.

Secondo posto per Lara Gut-Behrami che ha preso subito spazio all'uscita del cancelletto dimostrandosi leggermente più lenta rispetto alle sfidanti. L'elvetica si è però dimostrata velocissima nel tratto finale interpretando al meglio le linee dirette necessarie per lanciarsi verso il traguardo e chiudendo così a quarantotto centesimi da Goggia davanti all'austriaca Ariane Raedler, tornata sul podio dopo tre anni e distante cinquantacinque centesimi.

Niente da fare per Federica Brignone, ottima nella prima metà di gara firmando i migliori intermedi e giocandosi così le possibilità di vittoria nel finale. Proprio in vista della fase finale, la 34enne di La Salle è finita leggermente lunga terminando così in quinta posizione a sessantaquattro centesimi dalla connazionale.

Per la 185ª volta al via in Coppa del mondo, a Beaver Creek l'azzura ha ottenuto il 56° podio della carriera. Il primo risale al 26 novembre 2016, quando fu terza nel gigante di Killington (Usa). Sono ora 25 le vittorie della campionessa azzurra: 18 in discesa e 7 in superG. Un traguardo speciale perché le permette di superare Gustav Thoni piazzandosi terza da sola nella classifica degli atleti azzurri più vincenti di sempre in Coppa del Mondo. Davanti a lei, ora, solo Federica Brignone (28) e Alberto Tomba (50).

Di sicuro i dolori e le preoccupazioni per l’infortunio al piede sono ormai dimenticati e adesso è solo il momento della festa per una campionessa semplicemente straordinaria. Era dalla discesa di Altenmark dello corso 13 gennaio che la 31enne bergamasca non vinceva in Coppa del mondo, stavolta lo ha fatto come ai bei tempi.

"Devo ringraziare i dottori che il 5 febbraio mi hanno ridotto la frattura con un'operazione miracolosa, erano pronti ad aspettarmi in ospedale per ridurre la frattura, il mio percorso è stato come l'operazione, ho rimesso insieme curva dopo curva, pezzo dopo pezzo, alla fine però se i pezzi vengono messi bene insieme, escono cose straordinarie". Sono le parole al termine della premiazione di Sofia Goggia dopo il trionfo a Beaver Creek.

Un ritorno al successo dopo undici mesi, ma soprattutto a poco più di dieci dall'infortunio di Ponte di Legno del 5 febbraio.

"Sapevo che dovevo stare attenta alle prime cinque porte per poi scatenare i miei cavalli e così è stato - ha spiegato la 32 anni bergamasca -. Forse è stato uno dei miei più belli supergiganti di sempre. La vittoria più importante è sempre la prossima, però chiaramente è una pietra miliare nel mio percorso".

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