Malore durante la gara: maratoneta keniano muore dopo il traguardo

Il 33enne Charles Kipsang Kipkorir è morto improvvisamente, dopo aver tagliato il traguardo della corsa in montagna del Camerun. Si ipotizza un arresto cardiaco

Malore durante la gara: maratoneta keniano muore dopo il traguardo
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Tragedia durante una maratona in Camerun. Pochi istanti dopo aver tagliato il traguardo, infatti, il 33enne keniano Charles Kipsang Kipkorir è morto improvvisamente. Secondo i media camerunesi, l’atleta keniano stava svolgendo regolarmente la gara e, per gran parte di essa, era stato nelle posizioni di vertice: all’altezza dell’arrivo, poi, il tracollo. Le prime notizie circolate sul web parlano di un possibile attacco cardiaco: ma si attendono ancora conferme.

La ricostruzione

Il corridore del Kenia è morto per un sospetto attacco di cuore dopo essere collassato al traguardo della corsa in montagna del Camerun di sabato, la più antica competizione atletica internazionale dell'Africa, secondo i funzionari. L'atleta 33enne era in testa alla corsa ma ha sofferto di un malessere che lo ha costretto a fermarsi brevemente a pochi minuti dal traguardo, ha detto Bernard Okalai Bilia, governatore della regione sud-occidentale dove si è svolta la gara. Kipkorir, che successivamente riuscì a tagliare il traguardo, è crollato dopo aver ritirato il premio. A quel punto è stato portato d'urgenza all'ospedale dove è morto pochi minuti dopo.

"Non possiamo dire esattamente cosa sia successo. Stava bene. Stava bene dopo la gara. Potremmo credere che si tratti di qualcosa di simile ad un infarto", ha detto Bilia ai giornalisti mentre annunciava la sua morte. "È una situazione molto triste perché era alla sua quarta partecipazione. È una grande perdita per la federazione atletica africana, per il suo paese, il Kenya, e per noi del Camerun", ha aggiunto.

C'era costernazione e tristezza nella cittadina di Buea, che ha ospitato la corsa, dopo l'annuncio della sua morte. Alla competizione annuale hanno preso parte oltre 600 corridori provenienti da Congo, Etiopia, Francia, Kenya, Libano, Marocco, Tanzania, Ciad, Tunisia e Camerun. La gara, soprannominata Race of Hope, prevede un terreno particolarmente difficile, con gli atleti che vanno su e giù per la montagna, che si trova a oltre 4.100 metri sul livello del mare.

L'ultimo saluto a Kiptum

Nella giornata di ieri il Kenya e il mondo dell'atletica hanno reso un ultimo saluto a Kelvin Kiptum. Si sono celebrati oggi i funerali del primatista mondiale della maratona, morto a soli 24 anni lo scorso 11 febbraio in un incidente stradale.

A Chepkorio, dove Kiptum è nato e cresciuto, diverse centinaia di persone hanno partecipato alla cerimonia, compreso il presidente del Kenya, William Ruto, e Sebastian Coe, numero uno della Federazione internazionale di atletica leggera (World Athletics)."Ciò che Kelvin ha ottenuto è stato straordinario - le parole di Coe - Aver raggiunto i suoi traguardi così giovane è stato qualcosa di unico".

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