Mondiali di atletica, altra medaglia per l'Italia: la staffetta 4x100 conquista l'argento

Il quartetto azzurro composto da Rigali, Jacobs, Desalu e Tortu si arrende soltanto agli Stati Uniti. Bronzo per la Giamaica

Mondiali di atletica, altra medaglia per l'Italia: la staffetta 4x100 conquista l'argento
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La staffetta 4x100 conquista la medaglia d'argento ai Mondiali di atletica in corso di svolgimento a Budapest. Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu sono giunti secondi con 37"62 (seconda prestazione italiana di sempre) alle spalle degli Stati Uniti, oro in 37"38. Gli americani sono ritornati dopo quattro anni campioni del mondo della staffetta. A conquistare l'oro sulla pista dello stadio National Athletics Centre sono stati Christian Coleman, Fred Kerley, Brandon Carnes e il neo campione del mondo dei 100 e 200, Noah Lyles che fermando il crono su 37"38 hanno stabilito la miglior prestazione mondiale stagionale. Bronzo alla Giamaica (37"76).

La fantastica medaglia d'argento conquistata dall'Italia è la terza in diciannove edizioni nella staffetta veloce. La prima medaglia di una staffetta 4x100 italiana era stata conquistata il 10 agosto del 1983 a Helsinki da Stefano Tilli, Carlo Simionato, Pierfrancesco Pavoni e dal compianto Pietro Mennea alle spalle degli Usa trascinati soprattutto da Calvin Smith e Carl Lewis. Nel 1995 a Gothenburg, Italia bronzo nella gara vinta dal Canada. Ventotto anni fa il quartetto italiano era composto da Giovanni Puggioni, Ezio Madonia, Angelo Cipolloni e Sandro Floris. Quella di oggi è la quarta medaglia dell'Italia ai Mondiali di Budapest, la seconda d'argento dopo quella di Leonardo Fabbri nel getto del peso. Ci sono anche l'oro di Gianmarco Tamberi nel salto in alto e il bronzo di Antonella Palmisano dei 20 kn di marcia.

Gli avversari

I favoriti della vigilia sono inevitabilmente gli USA di Noah Lyles (due volte Campione del Mondo tra 100 e 200 metri) e Fred Kerley (iridato sui 100 nel 2022). La Giamaica spaventa con Ackeem Blake e Oblique Seville, la Gran Bretagna potrà contare su Zharnel Hughes (9.83 sui 100 in stagione) e Jeremiah Azu. Da non sottovalutare il solido Giappone di Abdul Hakim Sani Brown e il Sudafrica di Akani Simbine. Appaiono oggettivamente più attardate la Francia e il Brasile.

  • Corsia 2: Brasile
  • Corsia 3: Francia
  • Corsia 4: Gran Bretagna
  • Corsia 5: Italia
  • Corsia 6: Giamaica
  • Corsia 7: Sudafrica
  • Corsia 8: USA
  • Corsia 9: Giappone

La semifinale

L'Italia della 4x100 ha conquistato la finale ai Mondiali di atletica con il miglior tempo stagionale (37"65, il secondo tempo di sempre per un quartetto italiano, a quindici centesimi dal 37"50 dell'oro olimpico di Tokyo), scacciando tutti i fantasmi che hanno accompagnato gli sprinter in questi campionati iridati. E due anni dopo il trionfo di Tokyo è tornato a correre in staffetta Marcell Jacobs, con una frazione da paura (8"81), dopo una stagione assai complicata.

Una formazione leggermente diversa rispetto all'oro olimpico di Tokyo 2020 dove il quartetto era stato composto da Patta, Jacobs, Desalu e Tortu (in 37''50). Dentro Rigali al posto di Desalu che ha corso la sua prima frazione in 10''60, Jacobs il più veloce in 8''81, quindi Patta in 9''24 e Tortu in 9 secondi netti. Dopo dodici anni la 4x100 dell'Italia è tornata in una finale iridata che al maschile mancava dall'edizione del 2011. Alle spalle degli azzurri il Sudafrica (37"72), nell'altra batteria vincono gli Stati Uniti in 37"67 davanti a Giamaica (37"68) e Giappone (37"71), eliminati tra gli altri i campioni mondiali in carica del Canada (decimo tempo con 38"25).

Le reazioni

"Quando siamo scesi in pista dopo ieri sapevamo che potevamo vincere una medaglia. Siamo i campioni olimpici non dimentichiamolo. Abbiamo dato il massimo e siamo un gruppo molto unito, abbiamo conquistato una super medaglia". Così a Sky Sport Marcell Jacobs dopo aver conquistato l'argento nella staffetta 4x100."Siamo fratelli - ha sottolineato Patta -. Questa medaglia vale tantissimo. Siamo felicissimi, volevamo vincere ed è stata una bella soddisfazione". "E' una soddisfazione immensa", ha detto Rigali che ha subito lasciato la parola a Tortu: "Quando ho tagliato il traguardo ho sentito il cuore esplodere, non riuscivo a stare in piedi e respirare. E' stato bellissimo".

"La staffetta 4x100 non è solo una meravigliosa competizione,ma anche un indicatore della qualità della scuola della velocità. Formidabile la squadra azzurra con il suo argento vivo, fantastiche le nostre ragazze con un quarto posto che vale moltissimo. Italia, sul podio del mondo!". Così il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi ha commentato l'argento della 4x100 maschile e il quarto posto della 4x100 femminile ai Mondiali di atletica a Budapest.

La staffetta femminile

La staffetta femminile 4x100 si piazza quarta ai Mondiali di Budapest. Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Alessia Pavese hanno chiuso in 42"49. Oro agli Stati Uniti (41"03), argento alla Giamaica (41.21), bronzo alla Gran Bretagna (41.97).

Il quartetto azzurro era arrivata in finale con 42''14

con nuovo record italiano. Da segnalare il 9.98 con cui Alessia Pavese ha registrato la seconda miglior frazione di tutte le semifinali. Davanti a lei solamente la giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce.

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