Roma - "Bisogna fare presto". Il presidente del Senato Renato Schifani ha sollecitato, con una lettera, i presidenti delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia "a una definizione in tempi brevi" del ddl anticorruzione "per consentire una sollecita calendarizzazione del provvedimento in assemblea".
Schifani fa pressione Il presidente del Senato si riferisce al deferimento alle commissioni riunite prima e seconda del ddl "Diposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella Pubblica amministrazione". Proprio per questo Schifani ha voluto "richiamare l'attenzione sull’importanza della normativa proposta dal provvedimento e sulle legittime aspettative dei cittadini, giustamente sensibili al tema della legalità dei comportamenti di tutti coloro i quali sono investiti di pubbliche funzioni".
"Al fine di dare tempestiva ed opportuna risposta a tali legittime aspettative", Schifani ha invitato i presidenti Vizzini e Berselli "a organizzare i lavori delle commissioni riunite affinché l’iter del ddl, pur nel necessario approfondimento tra i gruppi, possa essere definito in tempi brevi per consentire una sollecita calendarizzazione del provvedimento in assemblea".
non è strano?
Calderoli ha agito in modo poco corretto, ma capisco la voglia di agire per realizzare qualcosa di cui si sta solo parlando da mesi e mesi. Insomma si parla troppo e le azioni arrivano con molto ritardo.
La Lega avanza popolarmente e non posso trovare un torto. Perfino a Frosinone il Presidente della Provincia ,Antonello Iannarilli, Berlusconiano D.O.C., guarda lla Lega con ammirazione.
Sono tutti input che l'attuale Governo dovrebbe raccogliere e vagliare con urgenza e serieta'
non è strano?