Nichelino (Torino) - Qualcuno ha suggerito di battezzarlo «Lo sportello Bau Bau»: è l'Ufficio Tutela Animali del Comune di Nichelino, in provincia di Torino che, primo in Italia ha deciso di istituire un apposito servizio per aiutare i proprietari di animali domestici a prendersi cura di loro e risolvere i piccoli problemi quotidiani nei quali si può incorrere quando si divide - e condivide - la propria vita con un cane o un gatto.
L'ufficio aprirà ai cittadini per tre giorni a settimana e l'obiettivo è quello di farlo diventare il punto di riferimento per chiunque abbia un amico a quattro zampe. Per questo non è un semplice sportello informativo, anzi, si distingue da quelli già presenti in molte città italiane, proprio perché oltre a dare informazioni e consigli agli utenti, ha anche compiti operativi, ossia interverrà nel momento del bisogno, su richiesta di chi chiede aiuto. Che potrà essere il titolare dell'animale ma anche chiunque abbia il sospetto di problemi o anomalie su come viene tenuto un cane o un gatto. In caso di denunce di maltrattamenti, un'agente della polizia locale avvierà le indagini e, in situazioni estreme, interverrà con sanzioni e denunce e potrà anche stabilire un riaffido dell'animale.
A gestire l'ufficio ci sarà un vigile e un responsabile comunale. Accanto a loro, nella gestione di questo innovativo ufficio di tutela animali, ci saranno anche i volontari Enpa e gli operatori del canile di Chieri con il quale il Comune ha stipulato una convenzione. Saranno loro a segnalare e gestire sul campo eventuali problematiche. Naturalmente farà parte di questa squadra specializzata anche l'ideatore del progetto, ossia l'assessore alle politiche animaliste, Fiodor Verzola. «La nostra amministrazione - ha spiegato l'assessore - si è sempre mostrata molto sensibile al benessere degli animali e questo ufficio servirà ad ottimizzare la convivenza tra due e quattro zampe, diventando il punto di riferimento istituzionale per la galassia dell'associazionismo». L'intenzione è quella di creare un organismo capace «di assumersi i compiti di indirizzo, controllo e intervento in città, in casi di maltrattamento, scarsità di igiene e più in generale di debole conoscenza del mondo animale». Del resto i numeri del mondo animale parlano chiaro: due terzi degli abitanti di Nichelino ha un animale domestico e nel 2019 sono stati una quarantina i casi su cui la polizia locale e l'assessorato hanno dovuto indagare. Si parla quindi di quasi un caso a settimana: abbandono, maltrattamento e cattiva detenzione dell'animale, per questo che l'Amministrazione ha deciso di istituire una task force specializzata.
«È necessario - ha concluso Verzola - diffondere una vera cultura del benessere animale, per evitare i casi estremi che si sono verificati in questi ultimi mesi». Tra questi quello di una donna che viveva con 24 gatti in casa, quando il limite massimo è dieci, con molte problematiche igieniche, oppure il cagnolino caduto da un balcone di un palazzo e soccorso dalla polizia locale. O ancora il caso di una cittadina che aveva due cani e asseriva che uno aveva problemi di convivenza. Per chiedere al Comune di occuparsene - cosa che non può fare - una sera è piombata durante una riunione della giunta minacciando ritorsioni se l'Amministrazione non avesse accolto le sue richieste.
È stata denunciata per interruzione di pubblico ufficio e per maltrattamento verso l'animale, dato che le indagini hanno stabilito che il cane, un pitbull, era vessato psicologicamente e istigato ad attaccare animali e persone. Prossimo obiettivo del Comune a misura di animale, l'ambulanza veterinaria gratuita, per aiutare anche chi è economicamente in difficoltà per curare l'amato compagno a quattro zampe.
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