Profumi in ampolle numerate o bassorilievi decorati con luci al neon, pannelli ad illusione ottica o sculture magnetiche, esperimenti acustico-sonori o performance autobiografiche, figurazioni bi- e tri-dimensionali, video produzioni, opere di computer art e installazioni ambientali, ma anche tele dipinte ad olio e disegni a matita, modelli in gesso e lavori in porcellana, fotografie, stampe litografiche, incisioni. Siamo nel campo dell'arte contemporanea, dove tutto è possibile ed ogni regola è anche la sua negazione; dove per interpretare se stessi e la propria realtà, si valica di continuo il limite dei linguaggi estetici. A volte tecniche e materiali sono rispettati e utilizzati secondo le procedure della tradizione, altre volte vengono stravolti, rielaborati, contaminati, attraverso le infinite sfumature della sensibilità artistica. Così, per mostrare le proprie mutevoli espressioni creative, l'arte di oggi, nello spazio di ventiquattr'ore, si aprirà completamente al pubblico durante quella che è stata battezzata come la «Giornata del Contemporaneo». Domani avrà luogo infatti la terza edizione di una manifestazione cui aderiscono, in tutto il territorio nazionale, circa 600 organizzazioni culturali, compresi i 24 musei riuniti in Amaci, l'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiana che promuove l'iniziativa. Gli spettatori potranno partecipare gratuitamente a inaugurazioni di mostre, aperture straordinarie di collezioni, laboratori didattici e convegni, dando vita così ad una grande festa dell'arte, unica nel panorama europeo. A Milano sono oltre un centinaio le gallerie che hanno accolto con favore questo evento, cui ha partecipato come autore di un ironico e pungente manifesto anche Maurizio Cattelan.
Per farne solo una piccola panoramica possiamo suggerire per esempio di visitare la Zona Tortona dove ricordiamo l'Art Box (via Tortona 27), in cui Flavio Lucchini, gettando uno sguardo ironico sul mondo della moda, esporrà bassorilievi e neon colorati. Oppure l'Aria Savona (via Savona 43), in cui la vita notturna delle città europee sarà mostrata nelle fotografie di Eduardo Grimaldi, o la MyOwnGallery (via Tortona 27), dove verranno presentate le installazioni fotografiche di Simo Neri, o ancora il Nhow Hotel (via Tortona 35), in cui saranno esposte opere di artisti di strada e giovani designer.
Più in centro città, il pubblico potrà partecipare alle manifestazioni offerte, ad esempio, dalla Ravizza Art Project (via Gorani 8), con opere di Panayiotis Michael, che combina disegni, fotocopie e installazioni, e a quelle proposte dalla Galleria Kaufmann (via dell'Orso 16), che offrirà i lavori di Julian Hoeber, artista che contamina generi diversi come il cinema, la fotografia, il disegno, il fumetto. La galleria l'Affiche (via dell'Unione 6) ospiterà opere di Mattia Vernocchi, che utilizza la ceramica per creare le sue monumentali installazioni, mentre la VRgallery (via Santa Marta 8) metterà in mostra le installazioni di Cristina Carpi e Marta Regoli, elaborate decontestualizzando una serie di oggetti.
Risalendo dal centro verso il quartiere Isola-Garibaldi e dintorni, si potrà incontrare dapprima la Colombo Arte Contemporanea (via Solferino 44), con la personale di Marco Cingolani, che esibirà anche un profumo appositamente creato e conservato in flaconi in edizione numerata e firmata; quindi la Galleria Shammah (via Moscova 25), con le sculture composte da Florian Slotawa utilizzando sedie, vasi e vasche da bagno. La Galleria Jannone (corso Garibaldi 125) esporrà invece disegni e progetti dell'architetto Vittorio Gregotti, la Galleria Il Milione (via Maroncelli 7) presenterà l'«italica pittura» di Tino Stefanoni, mentre la Galleria De Cardenas (via Viganò 4) i metaforici carboncini su carta di Juul Kraijer.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.