"Ora sei un angelo". Addio a Sara, la piccolina malata di tumore che aveva commosso l'Italia

Non ce l'ha fatta la bimba di cinque anni malata di tumore da quando ne aveva tre. I suoi desideri avevano commosso l'Italia e attivato una catena di solidarietà per realizzarli

La piccola Sara Cantagalli diventata per un giorno "principessa di Ferrara" (Foto tratta dalla pagina Facebook del sindaco di Ferrara Alan Fabbri)
La piccola Sara Cantagalli diventata per un giorno "principessa di Ferrara" (Foto tratta dalla pagina Facebook del sindaco di Ferrara Alan Fabbri)
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La morte di Sara Cantagalli, la bimba di 5 anni di Faenza (Ravenna) che era malata da anni di cancro, è una di quelle notizie che non si vorrebbero mai leggere, anche se nonostante le preghiere, le raccolte fondi e la corsa per realizzare gli ultimi desideri della piccola, fino all'ultimo si è sperato in un miracolo.

La storia di Sara

A dare notizia della sua scomparsa è stato il volontario che gestisce la pagina Facebook "Il Babbo Natale dei Bambini" e che da tempo seguiva la vicenda della bimba. "Sara è diventata un angelo" ha scritto in un doloroso post. Solo poco tempo prima la stessa pagina aveva avvertito il migliaia di follower e sostenitori della piccola che le restavano pochi giorni di vita.

Sara lottava con un neuroblastoma al quarto stadio da quando era stato scoperto all'età di 3 anni. Aveva iniziato subito le cure e per lei si era immediatamente attivata la solidarietà di moltissime associazioni che avevano attivato raccolte fondi. L'iniziale buona notizia aveva fatto ben sperare tutti, nel 2022 era stato infatti annunciato che le cure stavano funzionando e che presto questa terribile battaglia per lei si sarebbe conclusa, ma le cose non sono andate così.

Il peggioramento

Nel 2023 era comparsa una recidiva e la bambina era stata nuovamente ricoverata al Policlinico Sant'Orsola di Bologna dove successivamente era stata presa la decisione di sospendere la chemio e di continuare solo con i farmaci per aiutarla a stare meglio. Sara infatti non rispondeva più alle cure ed era stato deciso di farla vivere nel miglior modo possibile il tempo che le rimaneva ed esaudire i suoi ultimi desideri.

I desideri di Sara

Subito si era riattivata la solidarietà sempre sulla pagina Facebook "Il Babbo Natale dei Bambini", che aveva poi comunicato di aver raggiunto la cifra per esaudire i desideri di Sara: "Essere una principessa in un castello per un giorno; sciare; coltivare fiori in un vivaio; andare a Disneyland; avere una festa con gonfiabili e tanti bambini con cui giocare; visitare lo zoo di Roma; visitare l'acquario di Genova; fare una vacanza al mare; andare a Gardaland; fare la modella per un giorno e indossare tanti vestiti", molti dei quali sono stati realizzati.

La "principessa di Ferrara"

Uno dei desideri della piccola era stato realizzato dall'intera città di Ferrara, a raccontarlo il sindaco Alan Fabbri nella sua pagina Facebook: "Avevo ricevuto un messaggio sia sui social sia in segreteria con un elenco degli ultimi desideri di Sara, tra cui quello di diventare una principessa per un giorno. Quindi ci siamo subito messi al lavoro con la Provincia e Fondazione Palio Città di Ferrara ETS. per organizzare questo momento nel Castello Estense, rendendo quel giorno davvero speciale.Siamo riusciti a trovare anche un piccolo pony, in modo che potesse arrivare in piazza Castello in sella al suo fedele destriero, proprio come tutte le principesse. - ha scritto ieri il sindaco - Mentre la guardavo così felice nel Castello, mi chiedevo perché. Perché lei, perché una bimba di quell'età. Nessuno dovrebbe attraversare tutto questo dolore, a maggior ragione un bambino".

Il dolore dei genitori

"Ciao amore di papi, come mi chiamavi tu - il toccante saluto su Facebook del padre - Ricordati sempre che ti voglio un mondo di bene per sempre, mi mancherai tantissimo, fai buon viaggio piccolo amore mio", ha scritto il papà che insieme alla mamma non ha mai smesso di lottare e sperara, così come la tantissima gente che ha pregato ogni giorno per lei.

Il funerale della piccola

È stata anche fissata la data del funerale di Sara che svolgerà giovedì 18 luglio alle 11, presso l'obitorio di Faenza, mentre per tutte le persone che vorranno salutare Sara, la bara sarà aperta (se le condizioni lo permetteranno) e la potranno salutare mercoledì dalle 8 alle 18.30 e giovedì dalle 8 alle 11 sempre nell'obitorio di Via Palazzina, 1.

Alle 11 si svolgerà la funzione religiosa in obitorio e al termine sarà portata a cremazione.

Attraverso i social viene reso noto che l'ingresso sarà consentito a scaglioni e sarà vigilato dalle forze dell'ordine "per evitare che Sara sia fotografata". Chi vuole potrà portare dei fiori, ma solo colorati, non bianchi. Chi vorrà potrà fare una donazione all'associazione "Un Battito di Ali" che nelle ultime settimane è stata vicino alla famiglia di Sara.

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