Non c'è che dire, ogni anno l'albero di Natale di Milano è in grado di scatenare la polemica. L'imponente abete posizionato in piazza Duomo non è piaciuto proprio a tutti e sui social in tanti hanno criticato la scelta di utilizzare colori prettamente femminili per le decorazioni. Un sentimento condiviso anche da Matteo Salvini, che durante un convegno ha detto la sua: "A Milano ci ritroviamo con l'albero di Natale con le palle rosa, per via dello sponsor. De gustibus...". Già, questione di gusti. Perché di questo si tratta ma qualcuno ha voluto criticare le parole del Ministro delle infrastrutture parlando di "sessismo".
Le critiche dei milanesi all'albero rosa
Il 6 dicembre è stato inaugurato in piazza Duomo l'albero di Natale di Milano sponsorizzato e realizzato da Cristina Fogazzi, la popolare Estetista cinica imprenditrice fondatrice di VeraLab. Un abete di venticinque metri addobbato con oltre settecento palline nei colori rosa e argento e decorato con 40mila luci led bianche a basso consumo, al quale è stato dato il nome simbolico di Pina. La foto e i video dell'accensione sono stati condivisi a decine sui social network e insieme agli elogi non sono mancate le critiche: "L'albero di Natale in Duomo con lo sponsor più grande dell'albero mi mettono grande tristezza", "Io sono favorevole alle sponsorizzazioni ma non alle cafonate imbarazzanti", "Comunque in Duomo a Milano potevano mettere un Albero di Natale molto più natalizio di quello della Cinica". La scelta di puntare sul colore rosa è apparsa un'opzione anticonformista ma di chiaro indirizzo e sono arrivate altre critiche: "Mahhh... l'albero di Natale è l'albero di Natale.. riempirlo di strani significati alternativi che nulla hanno a che vedere con la festività non ha molto senso... Ma si sa.. i consumi al primo posto..." e "Milano si scelgono scritte in inglese e colore rosa "per strizzare" l'occhio al gender?".
Le parole di Salvini e l'attacco della Sinistra
In mezzo alla miriade di commenti negativi, anche Matteo Salvini ha scelto di dire la sua, ma le sue parole sono state viste come un attacco. Il consigliere comunale del Pd, Daniele Nahum, ha parlato di "battuta squallida, volgare e sessista" e ha accusato il leader della Lega di usare termini "offensivi per la comunità Lgbt". Come se l'albero di Milano rappresentasse solo quest'ultima parte di cittadini e non tutti i milanesi. Anche l'ideatrice dell'albero, l'Estetista cinica, ha voluto polemizzare e sui social ha dichiarato: "Come se il rosa fosse un colore che ha destabilizzato, e sconvolto un sacco di persone. Siamo ancora vittime del patriarcato, nel senso che rosa è un colore da femmine e non va bene e invece l'azzurro è un po’ meglio, colore del maschietto?». Peccato, però, che a farne una questione di genere per prima sia stata lei stessa ideando un albero rosa.
La replica del leader della Lega
"Come migliaia di altri milanesi, donne e uomini, giovani e anziani, per le decorazioni di Natale preferisco il rosso e i colori classici. Cosa c'entra il sessismo?", ha scritto su Twitter Matteo Salvini per chiarire, che il suo era un semplice giudizio di gusto personale, che non ha niente a che vedere con le dietrologie tipiche degli attacchi della Sinistra.
Ma Repubblica ha puntato proprio su questo, come sottolineato dallo stesso Salvini che, a margine dell'assemblea di Confagricoltura a Roma, ha voluto chiarire e spegnere la polemica: "Mi hanno attaccato perché ho detto che a Milano c'è l'albero di Natale in piazza Duomo con le palle rosa, de gustibus, per me il Natale è rosso, argentato, poi per me dire preferisco il rosso è uno sforzo culturale non indifferente... ma il titolo di Repubblica online adesso: 'Attacco sessista'. Ma perché? "Non contesto le palle rosa, le avrei contestate anche gialle, fucsia, azzurrine".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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