![Quel derby tutto italiano tra bellezza e “burosauri”](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/11/1739276741-ilgiornale-20250211132522978.jpg?_=1739276741)
Come popolo siamo quello che siamo, ma l’Italia resta sempre il paese più bello. Su questo non ci piove. E, pure se “ci piove”, rimane comunque bello. Anzi, diventa ancora più poetico come ci insegna la dannunziana “Pioggia nel pineto”. I guai cominciano quando dalle bellezze (artistiche, storiche, paesaggistiche) di cui siamo fin troppo ricchi, si passa alla loro mancata valorizzazione ad opera delle istituzioni preposte a farlo e allo scarso rispetto dei cittadini nel tutelarlo; il tutto peggiorato da una burocrazia asfissiante che rischia di far diventare meno belle perfino le nostre infinite bellezze turistiche e culturali. E’ anche questa la realtà che emerge in filigrana dalla classifica stilata dall’Europea Tourism Reputation Index dell'Istituto Demoskopika che per il secondo anno consecutivo esalta la nostra “reputazione turistica” ponendoci al primo posto (con 115,5 punti) davanti a Grecia (108,4) e Spagna (102,8) nella classifica generale. Per la precisione il Belpaese ottiene la medaglia d’oro in due indicatori (ricerca e popolarità della destinazione) su 4 e l'argento nella valutazione dell'offerta turistica.
Bocciatura invece sul versante social con alcuni importanti canali istituzionali “non ancora adeguatamente sfruttati e funzionali”. A differenza di quanto avviene nel resto d’Europa, dove i “burosauri“ non godono di ottima salute come in Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.