Dire "no" alla violenza, il grido dell'Unione Nazionale Vittime

L'Unione Nazionale Vittime di violenza (UNAVI) ha organizzato un'importante incontro per parlare di un problema come quello della violenza sulle donne di grande attualità. Le testimonianze delle vittime che hanno lasciato un profondo segno

Dire "no" alla violenza, il grido dell'Unione Nazionale Vittime
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L'UNAVI, l'Unione Nazionale Vittime, in collaborazione con l'ASD Nikan-di Fabrizio Villanacci ha organizzato a Milano l'evento "Sicuramente Donna", che sostiene azioni di #prevenzione attraverso una “rete” sul territorio formata da istituzioni, associazioni e forze dell’ordine e mette al centro lo #sport come potente strumento per prevenire e combattere la #violenza. Un incontro che ha lasciato un segno profondo nella lotta contro la violenza sulle donne e sui minori.

Gli incontri

Durante la giornata di lavori che si è tenuta a Palazzo Pirelli, molte vittime di violenza con grande coraggio hanno condiviso le loro toccante e dolorose storie, alla presenza di istituzioni, tra cui il presidente del consiglio regionale della Lombardia Federico Romani, esperti e una numerosa platea che ha ascoltato attonita a molte delle tragedie raccontate.

Tra le testimonianze più toccanti, quella di Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropietro, la ragazza di 18 anni che venne stuprata e assassinata da Innocent Oseghale, che poi fece a pezzi il suo cadavere. Con la voce carica di dolore e di speranza, ha lanciato un appello accorato alle istituzioni, chiedendo una maggiore vicinanza e sostegno alle vittime e ai loro familiari.

Le parole della mamma di Pamela Mastropietro

"Spesso ci sentiamo soli e abbandonati dalle istituzioni - ha affermato Verni - ma non dobbiamo arrenderci. Dobbiamo continuare a lottare per la giustizia e per una società più giusta e sicura", ha spiegato. Per questo UNAVI sarà al fianco delle vittime indirette che il 30 novembre saranno a Roma per ricordare i propri cari assassinati e dimenticati. Ognuno con un'immagine e una candela, in una manifestazione pacifica sotto la sede del Parlamento.

Giulia, una delle vittime

Molto toccanti anche le parole di Giulia, una delle tante vittime presenti all'evento, che ha raccontato la sua storia con coraggio e determinazione. A soli sedici anni, è stata vittima di un ragazzo possessivo e geloso che la controllava e la manipolava. "Ho capito che dovevo denunciare e chiedere aiuto - ha affermato Giulia - e voglio che la mia storia possa essere d'esempio per altre ragazze".

Il presidente della Lombardia

Federico Romani Presidente del Consiglio regionale della Lombardia nel suo intervento ha poi ricordato: “La vera sfida da vincere nella società e tra i banchi di scuola è difendere le donne da un principio aberrante: chi uccide o picchia è spinto da una concezione della donna del tutto inaccettabile, quella di essere ‘proprietà’ di qualcuno. Per questo la violenza contro le donne è, prima di tutto, una battaglia culturale. È questa la strada che dobbiamo seguire. Perché è un nostro preciso dovere morale combattere ogni forma di violenza e non lasciare mai sola nessuna donna”.

L'importanza della leggittima difesa

Durante l'incontro UNAVI ha anche ribadito l'importanza della legittima difesa e ha ricordato il successo ottenuto, grazie all'impegno degli avvocati Continiello e Dante, nell'ottenere una modifica legislativa in tal senso. Una vittoria importante, anche se la battaglia è ancora molto lunga. Come ha sottolineato Paola Radaelli, presidente dell'UNAVI, "La violenza di genere è un problema complesso che richiede un impegno costante da parte di tutti".

Lo sport il grande alleato

Radaelli ha anche ricordato come lo sport è un alleato importante nella lotta alla prevenzione della violenza: "Dovrebbe essere un luogo di inclusione e rispetto, non di sopraffazione e violenza". Ha poi annunciato una novità importante: il Garante Infanzia e Reati della Regione Lombardia, Riccardo Bettiga, l'ha nominata componente della Rete Multidisciplinare per la tutela delle vittime di reato nella Regione Lombardia.

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Il 25 novembre sarà la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, un'altra occasione importante per riflettere e agire.

In collaborazione con il regista e attore Gabriele Lazzaro, il Consiglio Regionale della Lombardia ospiterà un evento dedicato alla presentazione di un cortometraggio ispirato alla vicenda di Giulia Cecchettin. Lazzaro, che diventerà testimonial dell'UNAVI, ha voluto dare voce a tutte le vittime di violenza, sottolineando l'importanza di denunciare e di non rimanere sole.

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