Sold out in pochi minuti, fan da tutta Europa, cifre astronomiche. Mancano meno di quattro mesi al concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, in programma al Parco Umberto Bassani, antica riserva di caccia degli Estensi: 44 mila ticket staccati. Un grande evento per la città, ma le polemiche non mancano: gli ambientalisti in prima linea per dire no alla performance del “Boss”. Il motivo? Lo show disturberebbe i volatili.
Ambientalisti contro il concerto di Bruce Springsteen
Tante le voci che si sono levate contro lo show. Marianna Suar e Gian Gaetano Pinnavaia hanno dato vita al comitato “Save the Park”, mentre la petizione online sulla piattaforma Change.org ha già raccolto 43 mila firme per spostare l’evento in un altro luogo. La tesi degli ambientalisti è netta: non ci sono modi per rendere il concerto di Springsteen ecosostenibile in quel parco. La proposta è di spostare l’evento all’aeroporto, area che potrebbe trasformarsi in una sorta di Campovolo ferrarese.
La linea della giunta comunale guidata da Alan Fabbri è altrettanto categorica, totale sostegno all’evento nel pieno rispetto delle esigenze ambientali. “La scelta è ricaduta sul parco Bassani- fa sapere il primo cittadino- proprio per le peculiarità dello spazio. Nell’era post-Covid, le produzioni coinvolte, sia quella americana sia quella italiana, hanno preferito scegliere un luogo in cui non si possa creare della calca. Inoltre, la capienza sarà circa la metà di quella per gli analoghi concerti del Boss di Roma e Monza”, le parole del primo cittadino riportate dal Corriere.
“Tutelare gli uccelli”
Cittadini, associazioni ma non solo: anche diversi esponenti politici hanno preso posizione contro lo show al Parco Bassani. La consigliera del misto Anna Ferraresi ha ribadito che la tenuta non è il luogo giusto per uno spettacolo del genere: “Il Bassani è un polmone ed è stato la tenuta di caccia degli Estensi. Negli anni, quasi 50, è stato ripopolato da avifauna e uccelli migratori”.
La politica ha rimarcato che i volatili nidificano proprio a maggio, ponendo l’accento sui possibili danni alla fauna. Una vicenda che ricorda molto da vicino le polemiche per i Jova Beach Party estivi, tra greenwashing e lavoro in nero. E siamo solo all’inizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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