![Femministe a gamba tesa sull’Album Calciatrici: “Le donne non sono figurine!”](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/09/1739096177-autostrada-232-25.jpg?_=1739096177)
Non è accaduto, ma il rischio c’è stato… Che magari una femen in salsa italica saltasse sul banco dei relatori al grido di “Le donne non sono figurine!”. Spaventando gli illustri ambasciatori del calcio intervenuti alla presentazione della prima raccolta Panini dedicata interamente alle calciatrici. Del resto una scena analoga era accaduta nel 2015 e la vittima fu Mario Draghi, colto di sorpresa dall’assalto di un’attivista delle Femen al termine di un vertice sulla politica monetaria a Francoforte; scena mitica e ancora oggi cliccatissima su youtube: un’assatanata Josephine Witt, 21 anni, indossando una maglietta con la scritta (provocatoriamente errata) “End the ECB Dick-Tatorship” (“No alla dittatura della Bce”), affrontò il terrorizzato Draghi, sparandogli addosso una mitragliata di coriandoli. A Gigi Buffon - ospite d’onore dell’evento Panini - è invece andata meglio: nessuno lo ha interrotto e il capo delegazione della nazionale azzurra ha potuto tranquillamente elevare l’Album Calciatrici addirittura al rango di «evento epocale». Ma le critiche per la “storica” iniziativa della Panini (eccellenza italiana che sta alle «figu» come la Ferrari alla F1) cominciano ora che i primi “pacchetti” stanno arrivando in edicola. Anche l’Italia infatti ha più di una versione tricolore delle femen (gruppo di protesta “per l’emancipazione della donna” fondato a Kiev nel 2008) e qualcuna non ha gradito la “mercificazione dell’immagine femminile attraverso figurine bordate di rosa che ne sviliscono l’essenza”. Almeno questa è l’opinione di alcune tra le utenti più integraliste dei gruppi social “anti maschilismo-patriarcale e pro femministe-transfemministe”. La rivolta della frangia più dura e pura contro “l’utilizzo machista del colore rosa, simbolo di sottomissione di genere” corre in chat e a peggiorare la situazione (scherziamo) ci si è messo pure l’appariscente completo giacca-pantaloni color rosolio sfoggiato al vernissage Panini dalla presidente della divisione Serie A Federica Cappelletti a fianco dell’appena rieletto (con votazione bulgara) presidente Figc, Gabriele Gravina in rigoroso abito grigio. Ma, abbigliamento e ideologie a parte, va notato che in questa iniziale fase di lancio la raccolta Calciatrici non ha ancora fatto gol nel cuore degli appassionati del “celo… manca…”. La prova? Abbiamo effettuato un piccolo sondaggio tra le edicole milanesi, riscontrando come le percentuali di vendite non siano eccezionali: un po’ perché album e “collector’s box” non sono ancora diffusi in maniera capillare; un po’ perché l’euro a bustina con sei figurine è forse caruccio; un po’ perché a livello di marketing non si sa bene se queste “rivoluzionarie” figurine alla fine le compreranno i maschi o le femmine.
Le femministe di sicuro no.Ma le donne, si sa, nel calcio come nella vita, non le senti mai arrivare. Ma poi, quando arrivano, non ce n'è più per nessuno. E completare l’album sarà un gioco da ragazzi. O da ragazze?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.