Lodi a Hezbollah e invito al jihad: bufera sul centro islamico di Roma

Il centro islamico di Furio Camillo, a Roma, per il 3 ottobre ha organizzato una veglia per il leader di Hezbollah ucciso da Israele e nel suo sito si trova il discorso di un altro leader, che invita i fedeli a compiere il proprio dovere

Lodi a Hezbollah e invito al jihad: bufera sul centro islamico di Roma
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A Roma è esploso il caso del centro islamico Imam Mahdi, situato in zona Furio Camillo, che per la giornata di domani ha organizzato una veglia di preghiera in memoria di Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah, ucciso da Israele a Beirut durante un raid. Ma non solo, perché sfogliando il sito dello stesso centro si trova la glorificazione della formazione sciita attraverso le parole stesse dell'organizzazione. Hezbollah, in Europa, non è considerata una formazione terroristica nonostante le richieste di riconoscerla come tale avanzate de Stati Uniti e Canada.

Nell'interrogazione parlamentare europea firmata da Fiorello Provera (EFD) e Charles Tannock (ECR), datata 7 febbraio 2023 si legge che l'Unione europea "considera attualmente Hezbollah come organizzazione politica legittima, distinguendo tra la sua ala civile e quella militare e proscribendo solo la seconda, sebbene Hezbollah stesso non faccia alcuna distinzione di questo genere". Tuttavia, nel sito internet del centro islamico di Furio Camillo si trova la traduzione integrale di un discorso fatto da Ibrahim Aqil, fondatore e comandante delle forze “al-Ridwan”, il reparto d’élite dei combattenti di Hezbollah. Lo stesso Nasrallah era a capo sia dell'ala militare che di quella politica, il che pone le azioni del centro islamico romano fuori dal perimetro segnato dall'Unione europea.

Il centro Imam Mahdi ha riportato nel suo sito la traduzione di un audio di Aquil, definito "martire", anche lui ucciso in un bombardamento effettuato a Beirut il 20 settembre scorso, con il titolo "Perché Hezbollah è vivo e rimarrà vivo". In uno dei passaggi del testo si legge testualmente che "diventeranno martiri, ma Dio sarà sempre presente sul campo. Gli Stati Uniti potranno vincere solo rimuovendo Dio dal campo di battaglia: ma non vinceranno, poiché risulterà loro totalmente impossibile". E ancora, si legge "la cosa più importante è affidarsi totalmente e unicamente solo a Dio, Gloria a Lui l’Altissimo, e compiere il proprio dovere. Bisogna dunque comprender quale esso sia e quindi compierlo. Vi è chi deve indirizzare il proprio figlio al jihad e chi può assistere i propri fratelli tramite le proprie capacità intellettuali e mediante il buon consiglio".

Nel suo intervento, Aqil invitava alla propaganda tramite i social media, "mantenendosi costantemente sorridenti, attivi ed energici". E ancora, in chiusura, si legge: "Dite Dio e basta. Questo sentiero necessita di sangue, feriti, martiri". In un altro passaggio, Aqil chiede di invocare "I martiri di tutti i tempi, a partire da Adamo sino agli eroi della Difesa Sacra, dai Guardiani della Rivoluzione Islamica, dagli Hashd al-Shaabi, dai caduti del 1982, sino a quelli sul sentiero di Qud". Parole, insieme alla veglia per Nasrallah, che non possono passare inosservate nel contesto storico che stiamo vivendo e che meritano un approfondimento per capire in che direzione vengono dirette. "Vergognoso e pericoloso che nel centro islamico Imam Mahdi di Roma, in zona Furio Camillo, sia stata organizzata per domani sera una cerimonia di preghiera in onore di Nasrallah, leader dell'organizzazione terroristica Hezbollah ucciso da Israele", scrive Sara Kelany, deputato e responsabile Immigrazione del partito, esprimendo solidarietà alle comunità ebraiche italiane.

"Il clima inoltre a Roma si fa pesante, dopo che il ministero dell'Interno ha vietato le manifestazioni pro pal del 5 ottobre prossimo per motivi di sicurezza e ordine pubblico, mentre gli organizzatori hanno comunque deciso di scendere in piazza nonostante il divieto", aggiunge l'onorevole di Fratelli d'Italia, che sottolinea come "l'onda antisemita cavalcata dalle associazioni pro Pal, dai Carc e dal Nuovo partito comunista, che stila liste di proscrizione in cui si mettono alla gogna amici di Israele, le sortite di noti quanto improbabili personaggi come Chef Rubio, che invita addirittura a marchiare le case degli ebrei, dovrebbero risvegliare le coscienze della sinistra, che invece colpevolmente tace". A tutto questo, spiega Kelany, si aggiunge, "questa nuova provocazione del centro islamico di Roma che inneggia a Nasrallah definendolo un martire".

Il che, ovviamente, "preoccupa ancora di più". Da qui l'invito al che "si levi la voce di tutta la politica, a partire dal Pd, che incredibilmente pare stia assistendo con condiscendenza a questi episodi inaccettabili".

Commenti
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Avatar di impiegati impiegati
2 Ott 2024 - 19:49
Se il governo italiano non appoggiasse i crimini di Israele e riconoscesse lo Stato di Palestina come hanno fatto oltre 140 paesi tra cui tanti dell'UE, non ci sarebbero le proteste.
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Avatar di theRedPill theRedPill
2 Ott 2024 - 13:18
Diranno anche il rosario?
Avatar di fritz1996 fritz1996
2 Ott 2024 - 13:21
La "bufera" esiste solo nell'immaginazione dell'autrice dell'articolo.
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Avatar di Toscana Toscana
2 Ott 2024 - 14:18
@fritz1996 La bufera non esiste solo nelle sua immaginazione , che considera tali affermazioni fanatiche come normali chiacchiere da salotto....
Avatar di rimauro rimauro
2 Ott 2024 - 14:42
@Toscana Condivido.
Avatar di Flex Flex
2 Ott 2024 - 13:48
Gli starnieri che sostengono attività terroristiche vanno espulse e per gli Italiani si dovrebbe provvedere alla loro sorveglianza e contenimento.
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Avatar di Lordvessel Lordvessel
2 Ott 2024 - 16:01
@Flex poi i magistrati pongono nel nulla le espulsioni
Avatar di Italiano56 Italiano56
2 Ott 2024 - 18:11
@Lordvessel

Vedrà che anche qualora accedesse un improbabile interessamento della magistratura sicuramente qualche toga rossa interverrà con fantasiose e creative interpretazioni... il tutto ovviamente nel silenzio sempre più imbarazzante del CSM e del suo capo...
Avatar di contessino51 contessino51
2 Ott 2024 - 14:14
Rimandateli a casina loro, non sono degni di stare nella nostra nazione
Avatar di Issero Issero
2 Ott 2024 - 14:36
Ci pensi la Digos e la magistratura.
Avatar di Enne58 Enne58
2 Ott 2024 - 14:50
@Issero ma quando mai
Avatar di Nuvoletta Nuvoletta
2 Ott 2024 - 14:36
Il PD fischietto e si gira dall'altra parte
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Avatar di Enne58 Enne58
2 Ott 2024 - 14:51
@Nuvoletta normale, per loro l' ipocrisia è un merito e una virtù
Avatar di Nuvoletta Nuvoletta
2 Ott 2024 - 14:59
@Enne58 direi un marchio di fabbrica
Avatar di gabryvi gabryvi
2 Ott 2024 - 15:26
Quando ci renderemo conto, che queste persone non sono integrabili, sarà sempre troppo tardi!
Avatar di pred pred
2 Ott 2024 - 18:33
ma non abbiamo una legge antiterrorismo dopo i tempi delle brigate rosse ?
Avatar di VeriodaAmburgo VeriodaAmburgo
2 Ott 2024 - 19:17
Siamo cristiani e amici di israele cge non fa altro che difendersi. Chiunqze nelle nostre terre non rispetta il nostro credo e i nostri alleati non ha duritto a vivere da noi, deve tornare nel paese d'origine o dove la sua ideologia coincida con quella del paese che lo ospita. Quindi vietate questi raggruppamenti in Italia.
Avatar di impiegati impiegati
2 Ott 2024 - 19:49
Se il governo italiano non appoggiasse i crimini di Israele e riconoscesse lo Stato di Palestina come hanno fatto oltre 140 paesi tra cui tanti dell'UE, non ci sarebbero le proteste.
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