La Ripartenza 2024, l'evento ideato dal vicedirettore del Giornale, Nicola Porro, si chiude con un'intervista esclusiva al ministro dell'Agricoltura, delle foreste e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. L'esponente di FdI difende la filiera del made in Italy, rivendica la battaglia contro la carne sintetica, apre alla von der Leyen "che si è riposizionata" e rivendica la sua militanza politica e il ruolo di ministro conquistato non perché "cognato di...".
"Il Governo è impegnato a rafforzare il Made in Italy e a difenderlo anche rispetto alle aggressioni e alle limitazioni che provocano un danno alle nostre imprese- ha detto il ministro - L'Italia sta dimostrando ancora una volta di essere il Paese della qualità. In tal senso, bisogna moltiplicare gli investimenti e gli incentivi per produrre di più. Ciò implica un potenziamento del ruolo dell'agricoltura, della produzione e delle trasformazioni italiane, ma anche una difesa a livello europeo, dove l'assenza della stabilità dell'Italia ha comportato una debolezza sistemica".
Parlando di Europa, Lollobrigida l'ha definita "un condominio" che era una "grande bella suggestione quando i padri fondatori si riunirono per i trattati di Roma", poi però le cose sono cambiate. "Quando vado in Europa trovo i proprietari appartamenti rappresentati dai ministri e dai capi di governo che discutono e trovi anche quelli che accompagnano questa discussione con la costruzione precedentemente realizzata all'interno di apparati e di democrazie che con il tempo si sono sedimentati - ha spiegato Lollobrigida -. L'Italia era debolissima come presenza all'interno di tutto quello che avviene prima di arrivare al momento delle scelte" a causa della mancanza di stabilità politica.
Per questo, il governo Meloni avrebbe cambiato le carte in tavola. "La stabilità ha aiutato molto - ha spiegato il ministro - e deve essere affermata da punti convergenza che prescindono da interessi del momento e guardano a un interesse comune del sistema Paese. L'obiettivo che si pongono le altre nazioni è prima facciamo interessi della nazione, cosa che in Italia non è accaduto. La nostra instabilità ci ha messo in condizione di indebolirci in Europa. Germania e Francia hanno avuto una stabilità di obiettivi mentre noi negli ultimi 20 anni in Europa siamo scomparsi come peso politico e quindi gli altri hanno avuto un vantaggio". "Ora - ha aggiunto - stiamo piano piano riacquistando il ruolo che la storia ci ha sempre conferito che è il ruolo di contributore non solo di soldi ma anche di idee".
Poi una nota personale. Alla domanda di Nicola Porro su cosa lo abbia colpito di più dei tanti attacchi ricevuti in questi mesi, Lollobrigida parla della mancanza di critiche sul merito delle questioni o sui contenuti.
"Io in 20 mesi di governo sfido a trovare una sola critica che venga dalle opposizioni sui temi dell'agricoltura, della pesca e sull'azione di governo che ho svolto - ha detto -. È tutto su altro, è sempre gossip, chiacchiericcio, pettegolezzo e insulto. Anche in assenza del riconoscimento del mio ruolo: io faccio politica da quando avevo 13 anni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.