- Repubblica in sostanza si augura che Berlusconi muoia presto. "Purtroppo per Meloni il monarca di Arcore è ancora vivo e vegeto e Forza Italia è la sua corte", si legge in un pezzo. L'avessimo scritto noi di, chessó, un Napolitano qualsiasi, oggi avremmo i caschi blu a casa.
- Lezione di giornalismo da quelli che normalmente pensano di farne a chiunque. Titolo di Repubblica: "Brexit e freddo, la tempesta perfetta. A Londra razionalizzate frutta e verdura". Poi leggi dentro e capisci che la colpa è del gelo, dei costi energetici causa guerra e della mancanza di fertilizzanti (che produce la Russia). E la Brexit? Scrive: "Ovviamente c'è chi dà la colpa alla Brexit, soprattutto online", peccato che "sinora gli esperti non hanno evidenziato un legame diretto". Insomma, avete titolato una fregnaccia. Ma poi il cronista aggiunge, di sua sponte, che "un impatto della Brexit c'è". Ma scusa: se gli esperti hanno detto di no, perché la colpa deve essere della Brexit? E perché farne il titolo, se chi ci capisce non ha riscontrato correlazioni?
- Questa storia del Csm è meravigliosa. Allora: un magistrato donna viene molestata da un famoso collega in un hotel. Ci resta male e si confida con un amico, che di nome fa Palamara, definendo "porco" quel pm che concorre per diventare procuratore capo di Roma. Gli sms diventeranno di pubblico dominio in seguito, a causa di questo vizio italico di spiattellare tutto sui giornali, e il risultato sapere quale è? Che lui si è beccato solo due mesi di perdita di anzianità mente lei, la vittima o presunta tale, è stata censurata per averlo definito un maiale in una chat privata con un amico. Siamo da manicomio.
- Concita De Gregorio si mette a commentare i fatti di Firenze (rissa a scuola e presunta aggressione fascista) e dimostra di non averci capito una mazza. Non solo non c'è stata nessuna "spedizione punitiva", diciamo che questo rientra nella retorica di Repubblica, ma a fare volantinaggio non erano i ragazzi di sinistra (come Concita scrive) bensì quelli di destra. Grachio colossale.
- Bonaccini chiede a Schlein di dare una mano nel caso in cui dovesse prevalere lui alle primarie. Un gesto sportivo, che però Elly respinge al mittente con motivazioni più sciocche di un pezzo sulla schwa di Michela Murgia. Dice: "È finito il tempo del partito patriarcale che vede le donne nei ruoli di vice e credo che il partito necessiti di una guida femminista che apra il varco a donne e giovani”. Ma che vuol dire? Non ti ha mica imposto il ruolo di vice, semplicemente ha ipotizzato: se perdi, dunque se arrivi seconda, potresti meritarti il ruolo di seconda. Fine. Col patriarcato tutto questo non c’azzecca una beneamata mazza.
- Coniugi spacciavano cocaina a Foggia, arrestati pure i figli. Sai come si divertivano alle riunioni di famiglia.
- Io mi immagino il terrore di Giorgia Meloni quando scopre dalle agenzie che Ignazio La Russa ha rilasciato l’ennesima intervista.
- Pezzo accorato di Repubblica dal titolo: “Da Selena Gomez a Madonna, perché di fronte al body shaming ci sentiamo in dovere di giustificarci”. Però sugli insulti di Fedez a Mario Giordano, muti.
- Indagato Ignazio Visco, direttore della Banca d’Italia, per il caso Monte dei Paschi di Siena. Non c’è niente di peggio della locuzione “atto dovuto”. Ogni fascicolo di indagine è un “atto dovuto”. Il problema è che da noi confondiamo le indagini con le condanne, quindi ci siamo inventati questa formula per far capire che i pm a questo fasciscolo non ci credono poi granché. Ma è una stupidaggine.
- L’Osservatore Romano propone, state a sentire, di dedicare questa Quaresima a disinvestire dalle fonti fossili per proteggere il creato. Non so neppure come commentare: non ci sono più i fioretti di una volta. Adesso pure la Quaresima deve diventare “green” e piegarsi al perbenismo ambientalista?
- Purtroppo a Milano non prende la tv tedesca Rtl ma non voglio perdermi questo nuovo film dal titolo “Miss Merkel - Un caso criminale a Uckermark”. In pratica la protagonista sarà una ipotetica Angela Merkel che, dopo la pensione, è diventata un'acuta investigatrice: l’ex cancelliera si stabilisce nel Nord Est della Germania col marito e un carlino (di nome Helmut, come Kohl) però poi, presa dalla noia, si tuffa a indagare in un misterioso caso criminale. Chi l’ha pensato è un genio del male.
- Avete presenti tutte le proteste, le dichiarazioni, le interrogazioni parlamentari e i fiumi di inchiostro spesi per la presunta aggressione di Firenze, dove alcuni studenti (di sinistra) le avrebbero prese da ragazzi di destra? Ecco, cosa sia successo davvero non è ancora chiaro: quando i “compagni” strillano all’”aggressione fascista”, fatevelo dire da chi li conosce bene, è sempre bene fare la tara. Comunque, detto questo, oggi scopriamo che a Bologna qualche mese fa (era maggio) un gruppo di militanti universitari di Fratelli d’Italia vennero circondati, pestati e malmenati da esponenti dei collettivi. La procura ha chiuso le indagini ai danni di 8 “bravi ragazzi”: nel documento sta scritto che - dopo aver circondato i giovani di destra - li hanno minacciati “con frasi del tipo ‘tornate nelle fogne’, ‘siete morti’, ‘vi uccidiamo’” e poi li hanno riempiti di “calci, spintoni, pugni e strattonamenti”. Uno degli aggrediti ha subito una prognosi di 16 giorni. Questo per dirvi che le violenze dei “compagni” sono dolorose, ripetute e accertate.
Eppure avete forse udito lamentele da parte degli intellettuali radical chic? Qualcuno ha forse scritto paginate sulla libertà, le squadracce rosse e via dicendo? No, perché tanto erano di destra. Quindi chissenefotte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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