Writer fa un murale contro la Tav. Giudice lo assolve: "È un ornamento"

Il writer era stato accusato di "imbrattamento". Il giudice lo ha assolto perché l'opera pubblica era "grigia e anonima"

Writer fa un murale contro la Tav. Giudice lo assolve: "È un ornamento"

Un giudice di Torino ha sdoganato la street-art assolvendo un 41enne che era stato denunciato per aver realizzato un murale di ispirazione No tav in un sottopasso ferroviario in Valle di Susa. L'uomo, conosciuto con lo pseudonimo di Blu, è uno dei più noti esponenti piemontesi della street-art ma per lui il giudice non ha ravvisato nessun reato. Anzi, ha conferito "ornamento, visibilità e valore a un'opera pubblica grigia e anonima".

Una motivazione di assoluzione destinata a far discutere ma, soprattutto, a creare un precedente per altri casi simili. Il giudice di Torino, con la sentenza dello scorso maggio, ha di fatto dato il via libera alle bombolette spray sugli edifici pubblici. È lecito ipotizzare che d'ora in poi saranno tanti i writer che si sentiranno autorizzati a utilizzare i loro colori sugli edifici che loro considerano grigi e anonimi. Per il reato di "imbrattamento" esistono multe salate ma dopo questa sentenza, nel momento in cui un writer sceglierà come sua "tela" una parete di un edificio pubblico, potrebbe essere legittimato a compiere la sua azione.

Esistono dei luoghi in tutte le città in cui i writer possono dare libero sfogo alla loro creatività, delle pareti che i Comuni assegnano per esprimere la street-art, che è entrata di diritto tra le forme d'arte universalmente riconosciute. Ed esistono anche artisti che vengono formalmente autorizzati dalle autorità, quando si tratta di edifici pubblici, o dai proprietari, quando si tratta di edifici privati.

La decisione di legittimare la realizzazione di un graffito realizzato sulla parete di un'opera pubblica senza autorizzazione, per quanto potesse essere grigia e anonima la porzione colorata dal writer, apre a una serie di domande e di interrogativi su quelle che potrebbero essere le legittimazioni del futuro. Senza considerare che il tema del murale è uno dei motivi che negli ultimi anni hanno portato a scontri violenti le frange più estreme con la polizia.

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