- Nelle scuole italiane si studia di tutto. Anche le cose più orripilanti. Eppure Repubblica si scandalizza se una professoressa fa analizzare, si spera in modo critico, il libro del generale Vannacci. È tecnicamente un caso editoriale, dunque cosa c’è di male? “Aiuta a sviluppare il pensiero critico”, dice la docente di lettere. E ha ragione. Suggerisco alla prof pure di dare come compito quello di correggere i refusi nel testo. Poi gli studenti passino pure su questa rubrica così ne eliminiamo qualcuno.
- L’Europa finalmente scopre l’acqua calda. Ovvero che le autorità palestinesi finanziano le famiglie dei jihadisti, pure quelli della Striscia, e lo fanno anche grazie ai fondi dell'Ue. Poi potranno dirci che “tecnicamente” quei soldi non sono gli stessi, che li usano per il cibo, ma poco cambia. Se tu foraggi un sistema a scopi umanitari, ma i governanti locali investono miliardi di euro in missili, viene da dire che forse in Palestina potrebbero utilizzare le risorse militari in opere pubbliche, stipendi e ospedali senza chiederli all'Ue.
- Iss: il 75% degli adulti si sente "bene" o "molto bene”. E ti pareva che dovevamo stare in quel dannato 25%.
- gli attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato l'autostrada Torino-Milano. Finché parliamo di raccordo anulare e grande viabilità milanese è un conto, ma se questi alzano il tiro alle autostrade il problema diventa serio. Con duecento o trecento attivisti potrebbero bloccare contemporaneamente gran parte delle arterie del Paese. E allora per due ore potrebbero paralizzare il Paese. Non scherzate col fuoco.
- Su una cosa il cancelliere Olaf Scholz ha ragione: sentire Putin lamentarsi per l’uccisione di civili nella Striscia di Gaza, proprio mentre lui bombarda l’Ucraina, è quantomeno un tantino cinico. Forse anche imbarazzante.
- Oh pare che tra Carlo Calenda e Matteo Renzi sia davvero finita. Oggi la rottura parlamentare dopo la rottura elettorale, politica e dei leader. Mi immagino il mondo disperato per quanto sta avvenendo nel Terzo Polo. Questo tragico divorzio potrebbe addirittura oscurare la guerra di Israele. Sì sì.
- Beppe Sala ha questa grande idea: entro metà del 2024, cioè dopodomani, vuole bloccare tutte le auto in centro, con tanto di telecamere. "Noi vogliamo chiudere al traffico privato il centro centro di Milano entro il primo semestre del 2024”, dice il sindaco riferendosi per ora al Quadrilatero della moda allargato. “Perché lo facciamo? Perché la realtà cittadina è di shopping, ma puoi entrare con i taxi, con i mezzi pubblici. Iniziamo col centro, ma poi ci allargheremo”. Sa di minaccia.
- In sostanza Sala vuole pedonalizzare il centro di Milano, salvo per i residenti (bontà sua) e per chi ha 40 euro da buttare in taxi, Ncc o parcheggio privato. Se non è molto radical chic e per portafogli gonfi, poco ci manca.
- Ma quello che più preoccupa è la minaccia di “allargarsi”. Il sindaco di una città che non ha ancora un sistema di metro sviluppato (manca la circolare per collegare le linee, ampie zone non sono coperte) vorrà forse costringere tutti i lavoratori, i turisti e magari pure i residenti a muoversi solo con i mezzi urbani? Domande a caso: a fare la spesa come ci vai, in taxi? E i figli come li gestisci? A scuola, in parrocchia, a musica, in palestra, magari in due zone diverse perché figurati se i figli fanno la stessa attività, riesci ad accompagnarli tutti con il bus? Non è solo utopia, come dice Sala. È pura follia.
- Sarà che tra fan di Harry Potter si sviluppa una certa affinità, ma sapere che Noya Dann, 12 anni, è stata trovata morta abbracciata alla nonna in un Kibbutz è un dolore enorme. Libri, bacchetta, la cravatta di Grifondoro: tutto finito. Muoiono tanti 12enni nel mondo ogni giorno, anche a Gaza. Ma che questa bambina sia stata ammazzata senza un perché da un’incursione terrorista lascia sgomenti. Perché? Eh: perché?
- Mezza Ue ripristina i controlli ai confini Schengen. E la colpa è di chi ha finto per anni di non vedere il pericolo del terrorismo connesso a quello dell’immigrazione. Sbarchi irregolari significano migrazioni senza controllo, quindi meno sicurezza e più rischi: è la matematica a dirlo. Anziché trovare una soluzione comune, ovvero aumentare i controlli ai confini esterni dell’Europa, gli Stati hanno preferito la via più semplice: abbattere Schengen e tornare alle frontiere interne. Però occhio ad esultare, cari italiani.
Perché noi possiamo chiudere il valico con la Slovenia, ma serrare il mare è quasi impossibile. Dunque finirà così: i migranti sbarcheranno ancora, ma adesso per loro sarà ancora più difficile lasciare l’Italia verso altri lidi. Tradotto: ne resteranno molti di più da noi. In sintesi: una fregatura.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.