La richiesta di archiviazione è arrivata in tempi rapidi. Solo sette giorni dopo che in procura era arrivato quell'esposto contro Fedez e di Rosa Chemical. L'associazione Pro Vita e l'ex ministro Carlo Giovanardi si erano rivolti alle autorità accusando i due artisti di atti osceni in luogo pubblico in riferimento a una loro discussa esibizione al recente festival di Sanremo. L'istanza, in particolare, riguardava un bacio scambiato sul palco e la simulazione di un atto sessuale durante la diretta televisiva. Ma per i magistrati di Imperia il reato contestato non esiste.
Chiesta l'archiviazione per Fedez e Rosa Chemical
Così, la procura del capoluogo ligure ha chiesto l'archiviazione dell'esposto presentato dall’avvocato Luca Ghelfi – sulla base dell'art 529 C.P. (atti e oggetti osceni) e 527 C.P. (atti osceni in luogo pubblico) – per conto della stessa onlus Pro Vita. Secondo l'associazione, Fedez e Rosa Chemical si erano resi protagonisti di un "comportamento di una gravità inaudita", che aveva provocato una "ondata di indignazione generale". A dare impulso all'iniziativa legale contro i due artisti era stata una petizione online che aveva raccolto in poche ore 37mila firme. Una settimana dopo quella mobilitazione, i magistrati della procura ligure non hanno rilevato però la sussistenza dell'ipotesi di reato e hanno quindi avviato il caso verso la sua conclusione sul piano legale.
Pro Vita: "Ci opporremo all'archiviazione"
I presentatori dell'esposto non intendono però demordere e annunciano ricorso. "Pur non essendoci stato notificato nulla, apprendiamo dalle agenzia di stampa che la Procura di Imperia avrebbe archiviato il nostro esposto relativo agli atti osceni compiuti da Fedez e Rosa Chemical durante il Festival di Sanremo. Non appena l'atto ci sarà notificato, presenteremo opposizione al giudice per le indagini preliminari", ha dichiarato l'avvocato Luca Ghelfi per conto di Pro Vita & Famiglia Onlus, dell'onorevoleCarlo Giovanardi e dell'avvocato Cianciulli.
"Come corrono le procure", la sferzata della Lucarelli
Per Fedez e Rosa Chemical al momento resta la buona notizia proveniente da Imperia, visto che i due artisti erano stati lì per lì travolti dalle critiche per quel siparietto (che, secondo i rumors, avrebbe peraltro creato malumori di coppia tra i Ferragnez). Al di là dell'aspetto formale, colpise sulla vicenda la celerità della procura: un dettaglio che sui social ha sottolineato in particolare Selvaggia Lucarelli. "Come corrono 'ste procure quando ci sono lo show dell’anno e le notizie sui giornali di mezzo. E noi scemi che aspettiamo archiviazioni per anni", ha commentato con irriverenza la giornalista su Twitter, facendo riferimento ai tempi di solito dilatati della giustizia italiana.
Ahó, come corrono ‘ste procure quando ci sono lo show dell’anno e le notizie sui giornali di mezzo. E noi scemi che aspettiamo archiviazioni per anni. pic.twitter.com/uacLmDBxQj
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) February 23, 2023
Blanco indagato: come andrà a finire
Ma quello contro Fedez e Rosa Chemical non era stato l'unico esposto presentato alla procura di Imperia in riferimento al recente festival di Sanremo. Il Condacons si era infatti rivolto al tribunale dopo la sfuriata del cantante Blanco, che all'Ariston aveva disintegrato la scenografia floreale preparata per la sua esibizione. Per quei fatti ora l'artista bresciano risulta indagato con l'accusa di danneggiamento aggravato.
A quanto si apprende, la procura ha chiesto alla Rai se effettivamente ci sono stati dei danni e di quantificarli. In base agli elementi raccolti, i magistrati decideranno poi se l'azione legale necessiti di una prosecuzione o se miriti invece d'essere archiviata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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