"Run Rome The Marathon" vince il premio BEA come miglior evento sportivo italiano

Non soltanto un enorme successo di pubblico, ma ora "Run Rome The Marathon" vince anche il prestigioso BEA, Best Events Awards come miglior evento sportivo italiano 2024

La "squadra" al completo di  Infront Italy che insieme al Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, ha ritirato il premio per Run Rome The Marathon, che ha vinto il BEA - Best Events Awards
La "squadra" al completo di Infront Italy che insieme al Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, ha ritirato il premio per Run Rome The Marathon, che ha vinto il BEA - Best Events Awards

"Run Rome The Marathon", sul podio dei vincitori. È il miglior evento sportivo italiano, vincitore del BEA, Best Events Awards, il festival italiano degli eventi e della live communication che si è tenuto all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma.

La lunga preparazione

Anche se la gara è durata soltanto un giorno, dietro un evento simile c'è una lunghissima preparazione, fondamentale per la sua riuscita che dura mesi. "Emozioni, luoghi, fatti, necessità, bisogna saperli raccontare e trasmettere a chi non le ha mai vissute o pensate, a chi si trova dall’altra parte del mondo, a chi è lontano ore e chilometri da Roma e dalla sua magnificenza", è questo il lavoro che viene compiuto dalla macchina organizzativa: "che deve comunicare a tutti la grandezza e la maestosità della maratona di Roma e attirare in quel giorno, in quel momento, decine di migliaia di persone che hanno deciso ci correre sulle strade capitoline", un compito non certo semplice che alla fine è stato premiato.

Run Rome The Marathon dello scorso 17 marzo 2024, organizzata da Infront Italy, Corriere dello Sport Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, è riuscita in tutto questo; ha comunicato meglio di chiunque altro in Italia un grandissimo evento sportivo, riuscendo addirittura a farlo uscire dai canoni ‘sportivi’ facendolo diventare nell’immaginario prima e nella realtà della gara poi, un evento completo, di costume, di sano stile di vita, di festa per i partecipanti, per Roma e per i suoi cittadini. Una comunicazione completa, rivolta ai grandi agonisti appassionati di maratone, ma anche a chi crede nella solidarietà con il Charity Program o ai bambini e alle famiglie che si sono sentiti parte di un grande evento internazionale.

La vittoria

Aver vinto al BEA come miglior evento sportivo italiano, significa aver creato qualcosa da "record", che ha visto la partecipazione di oltre 40mila persone al via che insieme alla staffetta solidale Run4Rome e la stracittadina Fun Run è diventato l’evento sportivo partecipato più numeroso della storia d’Italia, con oltre 15mila finisher, e dove al 42°km si segnò il record di partecipazione della gara agonistica, con la vittoria del keniano Asbel Rutto in 2h06’24” e della connazionale Ivyne Lagat in 2h24’36” e che continua ad essere tutt'ora la maratona più veloce nel 2024 sul suolo italiano sia maschile che femminile.

La soddisfazione degli organizzatori

Con grande orgoglio Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale racconta cosa significa questo premio: "Questo riconoscimento certifica la crescita di Run Rome The Marathon, la maratona di Roma, sempre più un punto di riferimento per gli appassionati podistici di tutto il mondo. Faccio i complimenti agli organizzatori e a tutto lo staff. Le potenzialità sono enormi e sono convinto che, anno dopo anno, questo evento migliorerà sempre di più, con numeri più grandi e un maggiore indotto per la città, che nel 2025 si stima essere di 75 milioni di euro, ben 25 milioni in più del 2024".

Alle sue parole si uniscono quelle di Daniele Quinzi direttore marketing del Gruppo Corriere dello Sport – Stadio, da cinque anni ormai a capo della comunicazione di Run Rome The Marathon: "Vincere il BEA è qualcosa di grandioso. E’ un successo di tutto il team comunicazione e in generale di tutto lo staff Run Rome The Marathon che ci dà grande soddisfazione dopo un anno lavorativo impegnativo fatto di tante idee, iniziative, innovazioni che hanno dato una comunicazione globale eccezionale dell’evento. Una strategia fatta di qualità, di infiniti particolari messi a fuoco e sviluppati, il tutto con altissimo livello professionale".

Emozioni e professionalità

Quinzi aggiunge poi: "Abbiamo unito il marketing e al comunicazione alle forti emozioni che si provano nel correre una maratona. Nella comunicazione possiamo affermare senza timori che siamo tra i migliori, almeno tanto quanto le grandissime e blasonate maratone internazionali come New York, Londra o Parigi. Abbiamo raccontato Roma e la sua essenza fatta di storia e antichità e abbiamo portato decine di migliaia di italiani e di stranieri (da 115 nazioni del mondo) a tagliare un traguardo con le lacrime agli occhi sotto il Colosseo”.

Lo stesso pensiero vine espresso da Lorenzo Benfenati Project Manager di Run Rome The Marathon: “Un riconoscimento prestigioso, un considerevole attestato di stima che ci gratifica immensamente e ci ripaga della fatica…perché proprio come chi corre una maratona, tagliare il traguardo fa vivere emozioni uniche e ripaga di tutti i mesi di sacrifici, così anche per noi organizzatori le emozioni e le percezioni sono analoghe. Questo premio dimostra che il running è uno sport incredibile, stupendo e che dimostra che c’è un movimento in crescita che coinvolge partecipanti da tutto il mondo che ogni anno vengono a Roma per godere della città unitamente ad un contesto di festa e sport. Abbiamo creato un progetto che crea sinergie e collaborazioni con i principali attori della città".

L'impatto economico

Da non sottovalutare anche l'impatto economico per la città come sottolinea sempre Benfenati: "Questo permette che ci sia un impatto economico sul territorio di oltre 50 milioni di euro nel 2024 ed un stima di oltre 75 milioni per il 2025. Il terzo settore è una chiave di successo, viene coinvolto grazie ad un charity program con circa 40 Organizzazioni no profit e raccoglie oltre 300mila euro di fundraising. La sostenibilità ambientale è un drive di sviluppo del progetto sin dalla prima nostra gestione, e l’’impatto ambientale che generiamo è ogni anno più basso, con l’obbiettivo (unico per le maratone dei tutto il mondo) di diventare carbon neutral entro l’edizione 2026”.

La scelta vincente

Vincente anche la scelta del luogo, quel "museo a cielo aperto" che è Roma, con decine di monumenti da vedere mentre si corre dal Colosseo a San Pietro, dalla Piramide Cestia al Foro Italico, piazza del Popolo, piazza di Spagna, piazza Navona. Meraviglie non solo per chi le ha vissute correndo, ma anche per chi le ha viste tramite i social e i video che sono diventati virali.

La nuova edizione

Un grande premio è stato il riconoscimento di tanto lavoro, che non si ferma perché comunicazione e marketing stanno correndo forte anche per la prossima edizione del 16 marzo 2025.

Sarà l’anno del trentennale della maratona a Roma, nell’anno del Giubileo, un qualcosa di speciale che solo Roma città unica nel mondo può provare a raccontare fin da ora e certamente far vivere tra 100 giorni dove si attendono circa 60mila persone e nuovi record.

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