"Mi spiace ma sei disumana da rivoltare lo stomaco". Stavolta gli utenti dei social non hanno fatto sconti a Selvaggia Lucarelli, travolta dalle accuse di aver scatenato una vera e propria tempesta mediatica contro Giovanna Pedretti, la titolare della pizzeria "Le Vignole" di Sant’Angelo Lodigiano trovata ieri senza vita. La firma del Fatto Quotidiano e il suo compagno Lorenzo Biagiarelli, noto chef della tv, avevano infatti sollevato l'attenzione sulla presunta falsa recensione omofoba e contro i disabili denunciata dalla donna. E adesso quell'operazione di "debunking" si è trasformata in un boomerang contro la stessa Selvaggia.
Mi spiace ma sei disumana da rivoltare lo stomaco.
— Chiara Angelini (@improkiara) January 15, 2024
Come spesso accade, l'opinionista e giudice di Ballando con le stelle ha animato la discussione sui social e diviso i pareri degli utenti. In questo caso, però, la questione al centro del dibattito è tremendamente seria e molti dei giudizi nei suoi confronti sono stati oltremodo severi. "Lucarelli e il compagno hanno dato cassa di risonanza a una storia che ne avrebbe meritato molto meno. Lei, poi, che è la prima che condanna gli accanimenti e shitstorm vari", ha commentato ad esempio un utente, Paolo, accusando Selvaggia di aver esagerato. In un altro commento, c'è chi parla di "giustizialismo da social con milioni di follower" in riferimento al metodo utilizzato nei confronti della titolare della pizzeria.
In una delle conversazioni sull'argomento si leggono anche ricostruzioni come quella di Liliana: "La Lucarelli ha postato il debunking del Biagiarelli sul suo account da 1,259 milioni di followers, da cui è partito la shitstorm che ha dato origine alla caccia della signora...". E viene citato anche un servizio del Tg3, che aveva intervistato la donna chiedendole spiegazioni sulla presunta falsa recensione. Vincenzo, invece, sempre sulla piattaforma X scrive: "Per quanto mi riguarda Selvaggia Lucarelli può continuare a fare tutto il debunking che vuole e su chiunque lei ritenga opportuno. L’importante è ignorarla. Non seguirla. Lasciatela fare e basta. Che parli da sola".
E un'osservazione scritta sui social dalla stessa Lucarelli, che ha respinto l'accusa di aver usato metodi aggressivi o tendenziosi nel suo debunking, ha animato ulteriormente il dibattito e provocato reazioni. "Io credo che questo sia il momento del silenzio. Ma tu proprio non ce la fai", ha replicato un utente, Luigi. E Simona: "Portare rispetto nei confronti della famiglia per la perdita di una madre di una moglie è una eleganza che purtroppo tu non hai, sei troppo cattiva non hai un'anima...". I messaggi critici non hanno risparmiato nemmeno lo chef Biagiarelli.
"Il debunking comprende anche la telefonata chiedendo spiegazioni? Dall'alto non si sa di cosa, nel caso di specie...", si legge in uno dei commenti in riferimento a una telefonata che il cuoco aveva detto di aver fatto alla signora Pedretti per chiederle spiegazioni.
I giornalisti che in queste ore paragonano il debunking che spiega perché una notizia è falsa al giornalismo modello Iene che fa imboscate a chi rifiuta interviste, insegue, bracca, aspetta sotto casa o al lavoro, monta le immagini dei silenzi e delle fughe, musichette suggestive…
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) January 15, 2024
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