Mobilità del futuro e transizione sostenibile: le prossime sfide

A Milano, l’evento “Mobilità del Futuro: Percezioni, Sfide e Prospettive” ha riunito rappresentanti del settore automotive, istituzioni e giornalisti per esplorare l’evoluzione della mobilità elettrica. Promosso da Brugola OEB, leader nei componenti di fissaggio per auto, l’incontro ha messo in luce le sfide e le opportunità legate a risorse, infrastrutture e obiettivi di decarbonizzazione entro il 2035. Un dialogo aperto sulla trasformazione dell’industria automobilistica, volto a delineare una roadmap concreta verso il futuro della mobilità sostenibile.

L'obiettivo

L’obiettivo principale è assicurare che imprese e consumatori affrontino con fiducia la transizione verso una mobilità più sostenibile, promuovendo l’innovazione tecnologica senza trascurare i progressi nei motori a basse emissioni. Il Vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, ha aperto l’incontro, sottolineando l’importanza di un dialogo tra industria, politica e società per garantire una transizione energetica che tenga conto anche della sostenibilità economica e sociale. Ha evidenziato la necessità di azioni concrete che permettano alle aziende di investire nel futuro senza penalizzare i cittadini. La giornata è stata dedicata a dibattiti e riflessioni sulle migliori soluzioni per il settore automobilistico, con il contributo di importanti figure istituzionali.

Le parole delle istituzioni

In merito alla questione, l'Assessore allo sviluppo economico della Regione Lombardia, Guido Guidesi, ha sottolineato l’importanza di affrontare la mobilità sostenibile attraverso un approccio tecnologico diversificato, che includa non solo auto elettriche, ma anche veicoli alimentati da biocarburanti, idrogeno e carburanti sintetici. Ha avvertito che limitarsi all’elettrico “significherebbe mettere a rischio il 30% delle nostre imprese del settore” e ha evidenziato come la questione sia cruciale non solo dal punto di vista ambientale, ma anche per “il futuro della nostra competitività e capacità di innovare”. Andrea Tronzano, Assessore al Bilancio della Regione Piemonte, ha ribadito la necessità di garantire “la libertà di spostarsi” per tutti i cittadini, promuovendo la neutralità tecnologica. Ha espresso preoccupazione per il rischio di una crisi del settore automotive, affermando: “È cruciale che le decisioni future tengano conto delle realtà economiche e sociali del nostro paese”. Inoltre, Luca Toccalini, parlamentare della commissione attività produttive, ha evidenziato il successo degli incentivi per il 2024, con i fondi per l’elettrico esauriti in poche ore. Questo risultato è stato possibile grazie a misure come “l’ampliamento della fascia Isee e il raddoppio degli incentivi per le fasce più deboli”.

Le sfide

La transizione verso la mobilità elettrica in Italia, discussa nel contesto di un evento organizzato da UNRAE, ha evidenziato sfide, opportunità e cambiamenti culturali. Michele Crisci, presidente di UNRAE, ha sottolineato l’importanza delle decisioni politiche europee, come la revisione anticipata al 2025 del pacchetto “Fit for 55”, per ridurre le auto a combustione entro il 2035, evidenziando preoccupazioni sociali ed economiche legate a una transizione troppo rapida. Crisci ha anche illustrato l’importanza dell’analisi statistica del parco auto circolante per comprendere meglio le tendenze del mercato. Sul tema, Dario Dell’Acqua, responsabile vendite di Lombarda Motori, ha discusso i dubbi dei consumatori sull’autonomia delle auto elettriche e sui costi iniziali più elevati rispetto ai veicoli tradizionali, bilanciati però dai minori costi operativi e dagli incentivi statali . Luca Talotta ha invece esplorato l’innovazione legata alla mobilità condivisa, come il car sharing, che sta ridisegnando il concetto di possesso del veicolo. Fabio Pressi di Motus-E ha sottolineato l’importanza di un approccio sistemico per supportare l’industria europea nella competizione globale, puntando su innovazione e sostenibilità.

Volvo Cars Italia, rappresentata da Crisci, ha illustrato il suo obiettivo di una gamma totalmente elettrica entro il 2035, combinando elettrificazione, digitalizzazione e automazione per una mobilità sicura e sostenibile .