Renault Espace è un’icona del brand francese. Auto da sempre dedicata alle famiglie numerose o a chi ricerca un’auto spaziosa, comoda, pensata per viaggiare e godersi il tempo con amici e familiari. Family mover dal 1983 e dopo sei generazioni, nel 2023 è rinata come SUV multispazio per diverse tipologie di impiego. Perde il tanto amato diesel ma guadagna il nuovo ibrido E-Tech sviluppato dal Gruppo Renault. Bassi consumi, tanto comfort e ottime impressioni alla guida, con prezzi a partire da 43.700 euro.
Ibrido-full da 10 e lode
Il cuore pulsante di nuova Espace è proprio il sistema ibrido full (chiamato E-Tech Hybrid) sviluppato internamente da Renault. Si compone di tre motori: l’1.2 3 cilindri turbo benzina da 130 CV e 205 Nm di coppia, un motore elettrico da 68 CV e 205 Nm di coppia e un secondo motore elettrico da 28 CV che funziona come starter, sincronizzatore e, all’occorrenza, cede della potenza extra alle altre due unità. La trasmissione si chiama Multimode ed è automatica, ma senza frizioni: deriva dal mondo delle corse e sfrutta il concetto degli innesti a denti dritti. Il sincronizzatore adegua la velocità di rotazione dei motori e dei rapporti, con oltre 16 possibili combinazioni disponibili, tra le 4 marce dedicate al motore a benzina e le due per il motore elettrico. La retromarcia avviene sempre in elettrico. È poi presente una grande batteria di accumulo da ben 2 kWh (tra le più grandi di questa tipologia), che cederà energia al motore elettrico per farlo funzionare. Non si dovrà ricaricare tramite spina, poiché recupererà autonomamente energia durante le fasi di frenata/rallentamento o, in altri casi, sfrutterà il motore a benzina per recuperare energia in eccesso.
In ambienti autostradali, dove non si recupererà energia dalla frenata, il motore a benzina si farà carico di fornire quasi interamente trazione alle ruote anteriori, lasciando all’elettrico il compito di intervenire solo in rari casi di veleggio o richiesta di spinta extra. La potenza complessiva di sistema arriva a ben 200 CV, con cui spostare i circa 1.770 kg del veicolo. Sebbene il peso possa sembrare elevato, la coppia istantanea fornita dalle unità elettriche mitiga tale aspetto, rendendo l’auto scattante e maneggevole. Infatti, lo 0-100 km/h è coperto in soli 8,8 secondi. Come per molti altri ibridi, su strade pianeggianti o lievemente inclinate funziona in maniera ineccepibile, con ottima spinta e progressione anche a pieno carico e con aria condizionata accesa. I limiti di un sistema ibrido di questo tipo sopraggiungono solo in caso di forti pendenze: la costante spinta richiesta al motore elettrico scarica rapidamente la batteria, che non potrà più alimentare l’unità e il motore a benzina richiederà tutta la potenza disponibile per donare trazione alle ruote. Solo in questi casi si potrà percepire un calo di reattività e potenza disponibile, ma nella successiva discesa si potrò ricaricare a pieno la batteria per poter percorrere alcuni km senza consumare carburante.
Consuma poco, anche in viaggio
Contrariamente ad altri sistemi ibridi analoghi, la presenza di un motore turbocompresso (al posto di un più classico aspirato a ciclo Atkinson) permette di ottenere migliori prestazioni e ridurre i consumi di benzina in determinati frangenti, raggiungendo una maggior efficienza. Infatti, su un percorso misto di oltre 600 km abbiamo registrato un consumo medio complessivo di ben 18,5 km/l, con picchi di 24,3 km/l. La prova è stata condotta con una temperatura esterna media di 24 gradi. Sorprende in città, laddove l’elettrico ha ampie possibilità di farsi carico della spinta, grazie alle frequenti frenate e rallentamenti, che ricaricano l’accumulatore a bordo. In autostrada a 130 km/h i consumi salgono fino a 14,5/15 km al litro, ma sorprende su strade extraurbane, laddove è in grado di stabilizzarsi sui 17/18 km al litro, un valore che ben fa comprendere il potenziale di tale motorizzazione, al posto di un più classico motore diesel (solitamente equipaggiato su veicoli di questo tipo).
Si guida bene, ed è agile
Nonostante delle dimensioni più che generose (4,72 m di lunghezza), non è assolutamente ingombrante su strada. Renault ha sfruttato la nuova piattaforma multienergia CMF-CD, dedicata a veicoli a benzina, ibridi o anche elettrici. Si tratta di un componente tecnologico, moderno e capace di assicurare ottime doti dinamiche, senza contare la massima compatibilità con tutti i sistemi di assistenza alla guida più moderni, oltre ad essere integrata con i sistemi multimediali di bordo. Espace infatti, è piacevole da guidare anche negli spazi ristretti delle città. Parcheggiarla non è un problema, grazie alla presenza delle telecamere perimetrali e sensori a 360 gradi, indispensabili per poter sfruttare ogni centimetro di spazio. Sul tema agilità contribuisce anche l’indispensabile sistema 4Control Advanced a quattro ruote sterzanti, a richiesta ma fortemente consigliato. Permette di ridurre virtualmente il passo della vettura, così da renderla più agile nello stretto e stabile nei cambi di direzione a velocità sostenuta. Lo sterzo leggero e la buona direzionalità del comando assicurano poi ottime sensazioni al volante: c’è bisogno di poco angolo per inserire l’auto in curva e il feedback di ritorno è di qualità. C’è poco angolo morto e appare più solido quando le velocità salgono.
Tanto comfort, anche se i cerchi da 20”…
Presente anche per Espace l’ormai tendenza moderna ad irrigidire sempre di più gli assetti dei SUV. Certo, si migliora in termini di precisione in inserimento, stabilità in curva e piacere al volante, ma si sconta qualcosa sul fronte comfort. A maggior ragione, con i cerchi da ben 20” del nostro esemplare, si possono avvertire maggiormente alcune buche più secche del manto stradale. Oppure, quando il manto appare visivamente rovinato, penetra qualche vibrazione di troppo nell’abitacolo. Consigliamo una dimensione inferiore per le ruote. Buono anche l’isolamento acustico dall’esterno, soprattutto quando ci si sposta in elettrico. Il motore è spento e il rumore da rotolamento degli pneumatici è contenuto. In autostrada la situazione un po’ cambia, poiché l’1.2 3 cilindri fa sentire la sua presenza e i fruscii aerodinamici aumentano oltre i 120 km/h, ma comunque nella norma. Davvero comode le sedute, anche regolabili elettricamente e riscaldabili, con funzione massaggio. Ottima la posizione di guida e la visibilità circostante.
Interni di qualità e tanta tecnologia
Salendo a bordo si viene subito conquistati dalla modernità dell’abitacolo. Si alternano tanti materiali soffici e ben rifiniti, piacevoli da toccare e da vedere. Non mancano inserti in simil alluminio, tessuto e simil legno, a seconda degli allestimenti. Da lode i sedili in eco-pelle traforata, anche in tonalità chiare che donano luminosità all’abitacolo. Anche le plastiche sono gommate e soffici, mentre nella zona più bassa compaiono alcune plastiche più dure. Di fronte al conducente si staglia un doppio pannello vetrato che ingloba i due display di bordo, quello della strumentazione digitale da 12” orizzontale e quello verticale, al centro del cruscotto, sempre da 12 pollici. Quest’ultimo rappresenta il fiore all’occhiello di Renault: è basato su Android Automotive, con navigazione integrata Google Maps e tutto l’ecosistema di applicazioni scaricabili compatibili. Ad esempio, esiste nativamente l’App di Spotify, per ascoltare la propria musica preferita senza dover necessariamente collegare il telefono. In aggiunta, rimangono disponibili anche Apple Car Play e Android Auto in modalità wireless.
L’equipaggiamento è poi più che ricco, con fari Full-Led a matrice, sistemi adas di secondo livello, clima automatico bi-zona, prese USB per tutti i passeggeri, tetto panoramico schermato, luci soffuse ambientali, funzione massaggio per il sedile, ricarica ad induzione per il telefono e molto altro. Tanti anche i vani porta oggetti, per tutta la famiglia.
Spazio XXL per tutti
Il punto forte di Espace è anche lo spazio. Le sedute anteriori godono di un’ampia superfice d’appoggio, ergonomica e soffice, al pari di quelle posteriori. Tanto anche il margine per le gambe della seconda fila di sedili, con un fondo relativamente piatto e perfetto per spostarsi agilmente da un lato all’altro dell’abitacolo. Si possono anche richiedere le tendine parasole per i vetri. Non mancano le bocchette d’aerazione o le prese USB. La seduta è interamente inclinabile e può scorrere avanti e indietro, oltre ad essere dotata del meccanismo per accedere alla terza fila di sedili. Questi, sono adeguati per passeggeri con un’altezza massima di 1,75 m, godendo comunque di uno spazio sufficiente per gambe e testa. I sedili dell’ultima fila si possono poi abbattere e ritornano perfettamente a filo con il piano di carico, rubando poche centinaia di litri. Il bagagliaio è infatti ampio e spazioso. In configurazione a cinque posti offre un volume minimo di oltre 650 litri (581 con i due sedili ribaltati), mentre estraendoli dal pianale la capacità scende fino a 159 litri. Abbattendo poi la seconda e la terza fila il volume di carico può salire oltre i 1.800 litri.
Considerazioni finali
Con un prezzo di partenza di 43.700 euro in allestimento Techno, offre già un equipaggiamento adeguatamente ricco di accessori e ben dotato. Il prezzo è decisamente conveniente considerando l’insieme di valori messi in campo da Espace, primi fra tutti quelli legati allo spazio e alla qualità costruttiva, oltre ai bassi consumi e alla possibilità di viaggiare anche in sette.
Per una linea maggiormente sportiva è anche disponibile la versione Esprit Alpine (46.700 euro), con paraurti e cerchi in lega dedicati. Al vertice dalla gamma l’allestimento Iconic 48.700 euro), con un equipaggiamento full-optional, completo di tutto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.