Per avvicinare i giovani ai libri, cinque studenti dominicani leggono 365 ore di fila

Un'ora per ogni giorno dell'anno. L'attacco al primato, 240 ore filate stabilito nel 2009 da un gruppo di ragazze americane, è iniziato il 7 luglio in un libreria di Santo Domingo. Cinque ragazzi si sono alternati ogni due ore declamando al microfono i testi di Juan Bosch, maggiore letterato dell'isola e primo presidente liberamente eletto nel 1961

Un'ora di lettura per ogni giorno dell'anno, cioè 365 di fila senza mai fermarsi, alternandosi ogni due ore a un microfono. È il singolare record appena stabilito da cinque studenti universitari della Repubblica Dominicana che si sono alternati a declamare le opere complete di Juan Emilio Bosch Gaviño, famoso letterato e primo presidente della repubblica liberamente eletto. Un primato non fine a se stesso, ma per invitare i giovani isolani a leggere appunto almeno un'ora al giorno e il mondo imprenditoriale a finanziare progetti culturali.
La Repubblica Dominicana copre i due terzi orientali dell'isola di Hispaniola, così battezzata da Cristoforo Colombo sbarcato il 12 ottobre 1492. Lunga e travagliata è stata la sua storia, tra ribellioni, tentativi di insurrezione, invasioni da parte dei Haiti, Paese che copre l'altro terzo dell'isola, e degli Stati Uniti. E dittaturi. L'ultimo dei quali Rafael Trujillo fu ucciso nel 1961 nel corso di una congiura aprendo la strada alle prime libere elezioni democratiche della sua storia. Il risultato, per certi versi scontato, decretò la vittoria di Juan Emilio Bosch Gaviño storico oppositore di Trujillo, e per questo costretto a un lungo esilio fin dal 1938. Già famoso scrittore, prima di lasciare Santo Domingo aveva pubblicato il libro di racconti «Camino Real», il saggio «Indios» e la novella «La Mañosa» che fu acclamata dalla critica, nei lunghi trascorsi tra Porto Rico e Cuba, sviluppò ulteriormente la sua attività di romanziere e saggista. Al suo rientro divenne capo di governo e avviò una coraggiosa riforma agraria, che provocò l'ultimo intervento armato degli Stati Uniti che costrinse Juan Bosch alle dimissioni.
Dopo la sua morte a 92 anni nel 2001, divenne una sorta di icona per gli intellettuali dominicani tanto da venir scelto come autore nella estenuante maratona di lettura iniziata da cinque studenti universitari il 7 luglio. Per 15 giorni si sono alternati leggendo ad alta voce l'opera omnia di questa sorta di «padre della patria» in una biblioteca a nord-ovest della capitale Santo Domingo, alternandosi ogni due ore al microfono fino a venerdì 22 luglio. La loro incredibile prestazione è stata trasmessa in diretta su Internet. Gli studenti avevano programmato di fermarsi mercoledì, ma hanno deciso di estendere la loro lettura fino ad arrivare alle fatidiche 365 ore di lettura, una per ogni giorno dell'anno. Uno degli studenti, José Bueno Grullon, ha detto che spera che il nuovo record ispirerà i giovani a leggere almeno un'ora al giorno. I cinque studenti hanno anche incoraggiato gli imprenditori locali a dare dei contributi per aggiornare le biblioteche di tutta la Repubblica Dominicana.

Il primato è stato alla fine sancito dai giudici del Guinness World Records: dopo aver seguito intera impresa, hanno dichiarato battuto il precedente record di 240 ore fissato nel 2009 da un gruppo di donne da Miami del Dade College.

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