Accordo Eni-Renault-Alpine, una collaborazione per la decarbonizzazione del settore dei trasporti

Un’iniziativa che assume ancora più rilevanza in quanto segna il ritorno di Eni nel campionato del mondo Fia di Formula 1 di cui l'azienda italiana diventa Official Energy and Fuel Partner

Accordo Eni-Renault-Alpine, una collaborazione per la decarbonizzazione del settore dei trasporti
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Per una transizione energetica equilibrata e pragmatica che punti seriamente agli obiettivi di decarbonizzazione è importante prendere in considerazione anche la bio-benzina, elemento che vede l’Italia già molto avanti soprattutto grazie al gigante Eni. Ed è significativo che Luca De Meo, ad di Renault, riconosciuto sostenitore della mobilità elettrica, abbia voluto siglare proprio con Eni un accordo pluriennale “per individuare e sviluppare future opportunità di collaborazione per la decarbonizzazione del settore dei trasporti”. Un’iniziativa che assume ancora più rilevanza in quanto segna il ritorno di Eni nel campionato del mondo Fia di Formula 1 di cui l'azienda italiana diventa Official Energy and Fuel Partner.

La partnership tra Renault ed Eni, però, non si limiterà al “Circus” della Formula 1. Le due aziende, infatti, “lavoreranno per l'individuazione di percorsi di sviluppo congiunti in vari ambiti, tra cui infrastrutture per la mobilità elettrica, servizi di mobilità smart e soluzioni di fornitura energetica a supporto del processo di transizione". Renault ed Eni, dunque, esploreranno un ventaglio di potenziali sinergie negli ambiti della mobilità e dell’energia.

Un primo risultato concreto dell’intesa e presto tangibile anche da parte dei consumatori riguarda l’acquisto di veicoli Renault da parte di Enjoy, il servizio di car sharing di Enilive, nato anni fa in virtù di una partnership con l’allora Fca e costituito da vetture con marchio Fiat.

“Rilevante nell’accordo con Renault - sottolinea Claudio De Scalzi, ad di Eni - è anche l’introduzione con Alpine della sperimentazione della bio-benzina nell’ambito della F1, competizione sportiva che rappresenta la continua ricerca dell’eccellenza tecnologica assoluta nell’ambito dei motori e delle relative performance”. “E tutto questo - si unisce al ragionamento l’ad di Renault, De Meo - avviene in un momento che ci vede impegnati a reinventare la mobilità. Per sviluppare soluzioni innovative, niente batte l’unione delle competenze e talenti di grandi aziende”.

Sulla stessa linea d'onda è Flavio Briatore, anche lui da poco rientrato nel “Circus” della Formula 1. L’ executive advisor Bwt Alpine Formula One Team afferma: “Condividiamo gli stessi obiettivi, soprattutto a livello di efficienza energetica, sostenibilità e prodotti futuri a base di bio-benzina”.

L’annuncio dell’accordo italo-francese segna anche il ritorno di Eni in un team affiliato a Enstone, nel Regno Unito, dove ha sede la scuderia transalpina, dopo l’ultima partnership del brand con una squadra di Formula 1, la Benetton, nel 2000.

Inoltre, il team collaborerà con Eni per la promozione del brand Enilive in alcune gare selezionate della stagione, che consta di 24 appuntamenti. La partnership sarà presentata ufficialmente nel corso del lancio mondiale della F175 il prossimo 18 febbraio a Londra.

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