Accelerano le manovre per la privatizzazione di Ita Airways. Si è parlato anche della compagnia aerea italiana nel corso del Consiglio dei ministri di quest'oggi presieduto da Matteo Salvini a causa di una indisposizione di Giorgia Meloni. Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, avrebbe riferito ai colleghi che è in corso la ricerca di un partner industriale. Questo partner potrebbe ancora essere Lufthansa, che sarebbe pronta a entrare con una quota di minoranza compresa tra il 40 e il 49%.
In queste ore, il governo ha modificato il Dpcm di marzo, approvandone una versione che modifica il vecchio schema di vendita di Ita per velocizzare le procedure di cessione. In quest'ottica, nel Dpcm sarebbe contenuta la possibilità di un aumento di capitale riservato a Lufthansa per agevolare il suo ingresso nella società con la quota di minoranza acquistata dalla Newco. La mossa del governo è una soluzione di compromesso che potrebbe sbloccare le pratiche e agevolare entrambe le parti. Infatti, in questo modo la compagnia tedesca avrebbe la possibilità di valutare l'andamento dell'azienda mentre il governo si tutela evitando che Ita diventi immediatamente di proprietà straniera, perché continuerebbe a rimanere socio di maggioranza.
"Confermo che stiamo lavorando molto con Lufthansa, in maniera molto collaborativa, stiamo condividendo informazioni con loro", ha dichiarato Fabio Maria Lazzerini, amministratore delegato di Ita Airways, a margine di una conferenza stampa all'aeroporto di Ronchi dei Legionari. Oggi, infatti, è stata presentata una nuova livrea della compagnia aerea dedicata al Friuli-Venezia Giulia, frutto di una collaborazione con la Regione.
Ma per la vendita, da parte dei vertici di Ita le bocche sono cucite: "Quanta quota e in che modalità lo deciderà il ministero delle Finanze". Da parte tedesca, Lufthansa si dice ancora interessata all'acquisto, nonostante la svizzera Msc si sia tirata indietro dopo aver presentato un'offerta congiunta.
"Vogliamo e dobbiamo essere ancora più europei. Non è un segreto che l'Italia sia uno dei mercati più importanti per noi", ha detto l'amministratore delegato Carsten Spohr in un'intervista al quotidiano tedesco Die Zeit.
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