Azteca rompe gli schemi delle navi da diporto

Cnr (Ferrettigroup) da record. Il Megayacht, nonostante i suoi 72 metri, ha un carattere particolarmente aggressivo. n settembre attraccherà alla banchina del mitico Port Hercule in occasione del «Montecarlo Yacht Show»

Azteca rompe gli schemi delle navi da diporto

In settembre attraccherà alla banchina del mitico Port Hercule in occasione del «Montecarlo Yacht Show». È «Azteca» il più lungo mega­yacht costruito da Crn, il pre­stigioso marchio del gruppo Ferretti. Si tratta dello scafo numero 124 del cantiere di An­cona e, con i suoi 72 metri (tut­to in acciaio e alluminio), si colloca per dimensioni al 78˚ posto della classifica mondia­le nel settore delle barche da diporto. Anche «Azteca», co­me tutte le barche realizzate da Crn, è un progetto «cu­stom » completamente nuo­vo, nato dalla collaborazione fra i tecnici del cantiere e lo Studio Nuvolari & Lenard.
Il progetto
Design sofisticato e innovativo, forme slanciate dello scafo unite a linee ester­ne particolarmente moderne e filanti (sottolineate dalla prua marcata e tagliente), ca­ratterizzano e al tempo stesso distinguono questa realizza­zione Crn nel panorama dei megayacht di queste dimen­sioni. Grazie all’ottimo bilan­ciamento tra il design e gli im­ponenti volumi, il megayacht acquista un carattere partico­larmente aggressivo, sottoli­neato degli ampi spazi open del sun deck. Rompe, insom­ma, quegli schemi che voglio­no imbarcazioni di grandi di­mensioni un’anima poco sportiva. Come le più ispirate opere d’arte,anche questa na­ve è nata dalla profonda sinto­nia fra il cantiere e l’armatore, sempre presente nelle scelte progettuali.
Innovazione In questo senso si colloca la creazione, a pop­pa del ponte inferiore, di un’area completamente inno­vativa che sarà allestita come un vero e proprio beach club di oltre 100 mq. Il portellone di poppa, infatti, si trasforma in una grande spiaggetta a pe­lo d’acqua, attrezzata con doc­cia esterna e prendisole e uti­lizzabile dagli ospiti come so­larium. Alle sue spalle l’ampio ambiente interno per il com­pleto relax degli ospiti, a con­tatto diretto con il mare stan­do su comodi sofà, o per gusta­re un aperitivo al bar.
Interni Sul ponte principale vi sono 2 suite dove può alloggia­re una parte dei 12 ospiti e, na­turalmente, la suite dell’arma­tore, legata strettamente al mare grazie all’utilizzo di un portellone che dalla cabina si abbatte a 90 gradi e che viene allestito come balcony a picco sul mare. I due bagni, uno ri­servato all’armatore e uno al­l’armatrice, sono rivestiti inte­ramente di marmo, imprezio­sito dall’accostamento di due diverse essenze pregiate a quella base, a personalizzare e arricchire i diversi ambienti: inserti di occhio di tigre marro­ne per il bagno dell’armatore e una lastra di madreperla a impreziosire quello dell’arma­trice. Quindi, una vera e pro­pria cinema room, dotata di schermo a 65 pollici, un vasto guardaroba e una massage room, completano l’apparta­mento. Scendendo al ponte in­­feriore, vi sono 2 cabine vip do­tate entrambe di un terzo letto a parete e, a poppa, altre 2 cabi­ne destinate agli invitati e al personale di servizio. Questo ponte, inoltre, ospita 12 allog­gi riservati all’equipaggio. In questa zona, ampi spazi sono riservati allo storage: grandi celle frigorifere, zona lavande­ria e due grandi garage dove sono alloggiati un «Riva Shutt­le » di circa 10 metri per una ve­locità massima di 45 nodi, un tender di servizio (circa 7 me­tri) e 4 jet sky. Un grande ascen­sore panoramico, pareti di cri­stallo e pavimento in marmo decorato, collega i tre ponti su­periori. Quindi 2 grandi cuci­ne dotate di strumenti e mac­chinari all’avanguardia: una professionale di 50 mq, e una destinata a piacevoli momen­ti di «degustazione». Nell’ up­per deck vi sono una cantina frigo per conservare salumi e formaggi e la cantina di vini.
Gli esterni Degno di nota è il vastissimo ponte sole unico nel suo genere. Esteso per una lunghezza di 33 metri e largo 10, è interamente dedicato al­la vita all’aperto: grandi diva­ni, una zona bar, una vasca idromassaggio e numerosi prendisole che possono facil­mente lasciare il posto, a pop­pa, all’atterraggio di un elicot­tero da 2500 Kg.

Due gli spazi dedicati ai mo­menti di convivialità: un tavo­l­o da pranzo circolare realizza­to in bronzo e un tavolo realiz­zato in legno wengè con top in marmo di Carrara. Infine impianti hi-fi e tv so­no firmati da Bang & Olufsen, mentre sul sun deck , c’è una zona fitness con attrezzature Technogym. Ma le sorprese non finiscono qui.

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