Breathwork all’aria aperta, perché fa bene al corpo e alla mente

La pratica del breathwork all’aria aperta è in grado di apportare benessere psicofisico all’organismo contribuendo a contrastare stress, tensioni accumulate e stati di ansia

Breathwork all’aria aperta, perché fa bene al corpo e alla mente
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Con l’arrivo della stagione calda, diventa sempre più piacevole dedicarsi al breathwork praticato negli spazi aperti, in mezzo alla natura o al mare.

Il breathwork è un metodo di respirazione consapevole che fonde la meditazione con le tecniche del controllo del respiro. È moto diffuso negli Stati Uniti in diversi ambiti e pratiche psicologiche perché consente di imparare a conoscere meglio sé stessi attraverso il flusso del proprio respiro. Molti infatti non sanno che il respiro parla molto di noi, dei nostri stati d’animo, delle proprie emozioni e delle sensazioni. Imparare a gestirlo efficacemente consente di vivere meglio e in piena serenità e armonia col mondo circostante e con quello interiore.

Come si pratica il breathwork

Negli ultimi anni l’attività di breathwork all’aperto si è diversificata. Le varie tipologie di esecuzione però hanno in comune tutte di avere come denominatore comune quello di focalizzare la propria attenzione sul flusso del respiro. Per seguire questo metodo la posizione consigliata è quella meditativa. Molto utilizzata è la posizione Savasana. Questa si esegue restando perfettamente immobili, in posizione supina, con le braccia stese lungo il corpo e con gli occhi chiusi per un periodo di tempo sufficiente, non meno di 5 minuti. Aiuta a rilassarsi al meglio chiudendo gli occhi e focalizzando l’attenzione sul proprio respiro. In particolare ci si focalizza sul flusso del respiro percependo l’aria che entra e fuoriesce dal naso.

Successivamente questa percezione si sposta alle altre parti del corpo come la gola, il torace, le spalle e l’addome garantendo un rilassamento generale. Di fatti una respirazione consapevole permette di gestire e placare tensioni e pensieri che tendono a disturbarci in varie fasi della giornata non consentendoci di vivere al meglio il momento e la famigerata dimensione del “qui e ora”. Grazie a questo metodo ci si sente immersi in una dimensione in cui si abbraccia appieno una sorta di benessere psico-fisico che ci fa sentire parte di una dimensione inedita in cui siamo un tutt’uno con il micro e macrocosmo.

I benefici del breathwork all’aria aperta

Praticare il breathwork apporta diversi benefici al corpo e alla mente. Innanzitutto si concretizza una sorta di ossigenazione più profonda dell’organismo. Inalandolo dal naso. l’ossigeno viene fornito anche ai tessuti, al sangue e agli organi interni garantendo un ottimale funzionamento e una maggiore concentrazione della mente.

Il contatto con la natura attiva la forza interiore e la creatività che veicolate dal respiro permettono di rilassare i muscoli. La mente invece acquisisce un’energia vitale inedita che le permette di focalizzarsi su ciò che accade nel momento, lontana da stress e pensieri dissocianti o disturbanti. Questo metodo praticato all’aria aperta risulta un vero toccasana per l’umore. È un valido aiuto per contrastare lo stress accumulato. L’organismo di ritrova a produrre endorfine che apportano uno stato di benessere. Lo predispone all’innalzamento delle difese immunitarie.

Diversi studi scientifici infatti hanno evidenziato che una pratica costante di breathwork è in grado

di far diminuire il livello di cortisolo, il famigerato ormone dello stress, che quando è in quantità elevate è il responsabile di molte infiammazioni croniche e del malfunzionamento di tiroide e ipofisi.

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