Meteoropatia, scopriamo i sintomi di questo disturbo legato al tempo e tutti i rimedi

Come possono impattare sulla salute personale il meteo e la pressione atmosferica? Cos'è la meteoropatia, quali i sintomi e le cure? Ecco di cosa di tratta

Meteoropatia, scopriamo i sintomi di questo disturbo legato al tempo e tutti i rimedi
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Meteo e umore, un binomio da non sottovalutare spesso condizionato dai cambiamenti atmosferici, in particolare quelli stagionali, che alimentano una situazione ben nota come meteoropatia. Nonostante la scienza non riconosca ufficialmente l'interconnessione tra meteo e benessere personale, in particolare tra le variazioni metereologiche e il dolore fisico, da un punto di vista biologico è certa l'interazione tra benessere ed esposizione ai raggi solari.

Secondo gli studiosi e i medici si tratta di una vera propria difficoltà, messa in atto dall'organismo nell'adattarsi ai cambiamenti meteorologici e stagionali. Scopriamo di cosa si tratta, quali i sintomi più comuni e le eventuali cure per agevolare una condione di benessere personale.

Meteoropatia, di cosa si tratta

Pioggia

Disturbo Affettivo Stagionale , questo è il termine tecnico riconducibile alla meteoropatia e identificabile con oscillazioni dell'umore in corrispondenza dei cambi di stagione e di meteo. A individuarlo per la prima volta, nel 1984, fu lo psichiatra Norman E. Rosenthal, che diede forma a questa particolare condizione legata alle variazioni ambiantali e metereologiche. Il nostro corpo fatica ad adattarsi alla mancanza di luce tipica delle stagioni più fredde, ai repentini cambi di meteo, con manifestazioni di tipo emotivo e fisico.

L'umore crolla in favore di una condizione altalenante, dove prevalgono sintomi vari quali ansia, tristezza, depressione, spossatezza e voglia di piangere. Una situazione non sempre di facile individuazione, che si confonde con gli stravolgimenti emotivi più comuni dati dal cambio di stagione. Ma per individuare la presenza del Disturbo Affettivo Stagionale (SAD) è importante consultare un esperto di settore, evitando diasgnosi affrettate e casuali.

Quali sono i sintomi più comuni e le cause

Malinconia

I sintomi del SAD si manifestano in modo ciclico e con intensità variabile, tanto da condizionare la routine quotidiana. Tra i più comuni:

  • cambio d'umore con irritabilità, ansia, depressione;
  • voglia di isolarsi allontanando ciò ci circonda;
  • difficoltà di concentrazione;
  • spossatezza, forte stanchezza, necessità di riposare e dormire;
  • dolori articolari e di stomaco;
  • aumento del senso di fame.

Esiste anche una versione legata all'avvento della stagione primaverile ed estiva che si manifesta attraverso forte nervosismo, iperattività, insonnia, ansia.

Le cause sono riconducibili a fattori di tipo biologico, in particolare alla presenza della serotonina e della melanina. La prima è l'ormone del buonumore, che viene stimolato con la presenza della luce solare, tanto da favorire una sensazione di benessere e felicità. La melatonina, invece, si attiva durante le ore notturne regolando il sonno. Chi soffre di SAD subisce gli effetti del cambio di stagione e meteorologico, producendo quantitativi eccessivi di serotonina durante l'estate apparendo insonne e instabile ma anche aumentando la produzione invernale di melatonina, sembrando più assonnato, desideroso di riposo e con un peggioramento dell'umore.

Soggetti più a rischio e cure

Passeggiata sulla neve

Questa particolare sindrome investe maggiormente alcune categorie come gli over, le donne vittime della sindrome pre-mestruale, chi è ansioso e predisposto per la depressione, ma anche chi soffre di alcune patologie come reumatismi, cefalea, ipertensione, chi conduce uno stile di vita disordinato e pieno di stress, e chi è vittima di alterazioni, neurologiche o psicologiche, del tono dell'umore, del ciclo sonno-veglia.

Per contrastare questa particolare sindrome è fondamentale affidarsi agli esperti di settore, magari avviando un percorso di psicoterapia, assumendo rimedi farmacologici prescritti dal medico, cercando di passare più tempo all'aria aperta per assorbire vitamina D. Uno stile di vita equilibrato può aiutare, magari con il sostegno di un po' di attività fisica, meglio se all'aria aperta oltre all'uso di tecniche di rilassamento e meditazione. Utile inoltre svagarsi ad esempio in un viaggio, variando l'arredo della casa così da renderlo più luminoso e scegliendo un'alimentazione più sana povera di amidi e zuccheri.

Si consiglia inoltre di assumere vitamine e sali minerali per riequilibrare il benessere fisico, magari con il supporto di erbe e integratori prescritti dal medico o dall'erborista di fiducia.

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