Parole oscene e volgari fuori contesto: cos'è la coprolalia, la malattia di Diana Del Bufalo

In una recente intervista l'attrice Diana Del Bufalo ha confessato di soffrire di coprolalia associata alla sindrome di Tourette, che spinge chi ne soffre a pronunciare parole oscene e volgari

Parole oscene e volgari fuori contesto: cos'è la coprolalia, la malattia di Diana Del Bufalo

"La prima volta che mi è capitato ero nel negozio della ex di mio fratello. Una signora ha chiesto se su una collanina si poteva incidere altro oltre ai fiori e io le rispondo: 'Magari la signora ci voleva un bel fallo!'". Quella pronunciata da Diana Del Bufalo non è una battuta di uno dei suoi spettacoli teatrali ma un episodio vero, avvenuto qualche anno fa, che descrive la sindrome di cui soffre, la coprolalia.

L'attrice, che in questi giorni è tornata in scena con la pièce "7 spose per 7 fratelli", lo ha confessato nell'intervista rilasciata al Corriere della sera dove, tra le altre cose, ha parlato della paura del giudizio degli altri e della sua malattia, il disturbo che la spinge di dire inadeguatezze e volgarità: "Mi capita quando mi sto annoiando e sono tutti formali".

Cos'è la coprolalia

La copralalia è l'inclinazione impulsiva a pronunciare parole oscene e/o volgari, che possono essere singole o intere frasi. A volte la patologia porta a ripetere le imprecazioni mentalmente senza necessariamente pronunciarle. Si tratta di un vero e proprio disturbo neurologico, che si riscontra soprattutto nei soggetti affetti dalla sindrome di Tourette, il disordine neuropsichiatrico caratterizzato da tic motori e vocali. La coprolalia colpisce principalmente soggetti in età adolescenziale e la sua incidenza tende a diminuire con l'avanzare della età. Per questo è considerata una patologia rara della Tourette.

Le varianti della patologia

La coprolalia ha due varianti che interessano altre capacità. Se la patologia tocca la sfera dei gesti, che diventano improvvisamente osceni e scurrili, si parla di coproprassia, mentre se la malattia si manifesta nella grafia con l'atto di scrivere e/o disegnare cose oscene e contenuti volgari, allora si parla di coprogafia. Tutti e tre i disturbi si manifestano solo in una minima parte dei soggetti affetti dalla sindrome di Tourette, cioè il 10-20% degli individui.

Cause e cure

La malattia non interessa la sfera emotiva e le parole escono impulsivamente come tic senza un preciso motivo scatenante. Il soggetto non pronuncia intenzionalmente volgarità quindi limitarsi risulta molto difficile. Per questo, pur essendo una patologia rara, gli individui che soffrono di coprolalia hanno diversi problemi sociali e relazionali.

Convivere con la patologia, della quale soffre anche la cantante americana Billie Eilish, è però possibile grazie a specifici percorsi di terapia cognitivo comportamentale, che aiutano i soggetti che ne soffrono a tenere sotto controllo gli impulsi.

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