Bergamo - Tragedia a Bergamo. Un bimbo di soli 22 mesi è ricoverato, da ieri pomeriggio nell'ospedale orobico, in terapia intensiva. Trasportato d'urgenza per aver ingerito una dose di metadone, il piccolino è arrivato in stato di arresto cardiocircolatorio: le condizioni sono ancora gravissime.
Il tragico incidente La volata in ospedale. Il ricovero. Una lotta contro il tempo per salvare una vita nata da soli 22 mesi, per salvarla da colpe non sue. Il piccolo è stato accompagnato dai genitori all’ospedale di Treviglio (in provincia di Bergamo), dove è arrivato in stato di arresto cardiocircolatorio. I medici hanno provato a rinanimarlo, poi il piccolo è stato portato in elicottero ai Riuniti di Bergamo, dove è stato ricoverato in terapia intensiva.
La ricostruzione della polizia Secondo quanto è stato ricostruito dagli agenti del Commissariato di polizia di Treviglio, i fatti sono successi nell’abitazione della vittima, a Fontanella (in provincia di Bergamo). Il piccolo sarebbe stato lasciato solo per alcuni istanti dai genitori. Sembrerebbe che la madre, C. E. di 28 anni, si sia resa conto del fatto che il figlio stesse giocando con un misurino di presunto metadone e che ne avesse ingerito una certa quantità, ma in un primo momento non si è allarmata. Solo dopo una mezz’ora, quando ha visto il figlio cadere a terra svenuto, ha dato l’allarme e insieme al padre, R. G. di 27 anni, lo ha accompagnato al pronto soccorso.
Scattate le indagini Nel frattempo sono scattate le indagini, che hanno permesso di accertare che la sostanza in
questione era stata venduta ai coniugi da due giovani di 32 e 35 anni, che sono stati denunciati per cessione di sostanza stupefacente. I genitori del piccolo sono stati indagati invece per lesioni personali aggravate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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