Roma - Affetto e gratitudine. E' quanto emerge dalla lettera che Silvio Berlusconi ha scritto a Benedetto XVI. "Ringrazio il Santo Padre per la vicinanza manifestatami a seguito dell'aggressione subita. Le Sue parole mi sono state di grande conforto". Il presidente del Consiglio lo scrive in una lettera di auguri al Papa inviata al cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Santa Sede. "In occasione del Santo Natale prego Vostra Eminenza di rivolgere a Sua Santità Benedetto XVI gli auguri più devoti del governo italiano e miei personali".
Momento di riflessione "Il Natale è un momento importante di riflessione per tutti gli uomini di buona volontà. Il messaggio di pace e di fraternità di Cristo, che dovrebbe regnare tra gli uomini, purtroppo viene dimenticato quando alla forza delle idee si risponde con la violenza verbale o financo fisica", scrive ancora Berlusconi.
I valori cristiani Sono "sempre presenti" nell’azione del governo, che è impegnato ad adottare misure necessario a garantire "la serenità e la pace sociale". "La speciale attenzione che il Santo Padre rivolge all’Italia - sottolinea il presidente del Consiglio- è testimoniata dalla sollecitudine dimostrata in occasione del tragico terremoto de L’Aquila, quando egli, nel corso della visita, dopo aver affermato la sua vicinanza alle popolazioni colpite ha detto: Vorrei abbracciarvi ad uno ad uno".
Serenità e pace sociale "Posso confermare che i valori cristiani testimoniati dal Pontefice sono sempre presenti nell’azione del governo da me presieduto, che adotterà - assicura il premier - tutte le misure necessarie per garantire la serenità e la pace sociale. Nel rinnovare a lei e a sua santità gli auguri più devoti, le invio i più fervidi saluti".
Accolta con piacere in Vaticano "Gli auguri fanno sempre piacere": è l’unico commento, informale, che si strappa da ambienti vaticani sul messaggio natalizio inviato da Berlusconi. Nulla trapela su come il pontefice deciderà di rispondere alla lettera del presidente del consiglio.
Di certo c’è che Ratzinger - come di consueto - parlerà dell’Italia durante la benedizione "Urbi et Orbi" che impartirà il giorno di Natale dalla loggia centrale di San Pietro. In quell’occasione il Papa potrebbe far riferimento anche agli auguri di Berlusconi come a quelli, tradizionali, del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
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