Blitz alla Stazione 21 denunce, 1 promessa. "Interverremo ancora"

"Operazione sicurezza" voluta dal ministero. Il prefetto: "Garantiremo risultati duraturi"

Blitz alla Stazione 21 denunce, 1 promessa. "Interverremo ancora"

Lo avevano annunciato. Lo hanno fatto. Con una promessa: non resterà un caso isolato. «L'attività proseguirà nel tempo per garantire risultati duraturi», ha scritto il Prefetto di Milano, Renato Saccone, ringraziando «della preziosa e sinergica collaborazione tutte le componenti coinvolte». Sono stati 318 gli uomini impegnati tra Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza martedì sera nell'operazione di controllo alla Stazione Centrale con l'aiuto di 28 agenti della polizia municipale. Sei ore in cui sono passati al setaccio uomini, veicoli, negozi, licenze, borse e borsoni. Risultato: 1255 persone controllate, 21 denunciate, di cui 6 all'autorità amministrativa, 4 arrestate. Controllati 120 veicoli e 29 esercizi pubblici e sono stati sequestrati 10 chili tra merce contraffatta o insicura, 17,60 grammi di stupefacenti, 3 veicoli e 3 armi, oltre a 112 articoli di telefonia e 8,240 chili di tabacchi lavorati nazionali.

Al termine sono stati emessi 19 daspo urbani ed accertate 20 tra violazioni fiscali e di altro genere. L'attività di controllo è stata disposta dal Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, secondo gli indirizzi del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, dopo l'incontro al Viminale con i sindaci delle città di Milano, Napoli e Roma. «Assicurare la sicurezza ai cittadini di Milano, siano essi residenti in città o meno, è una priorità per l'Amministrazione - ha detto il sindaco Giuseppe Sala -. Gli interventi posti in atto nell'ambito di questa operazione interforze, sono espressione concreta del nostro impegno. Impegno che dovrà proseguire affinché i risultati si consolidino».

Per rispondere così alla domanda di vivibilità e maggior sicurezza che arriva non solo da chi arriva e parte, ma anche da chi vive e lavora in quelle zone. Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza, ricorda che nel 2022, in piazza Duca D'Aosta, ci sono stati ben 207 eventi violenti che hanno richiesto l'intervento di Areu. «Il dato - dice - comprende 137 aggressioni, 18 ferimenti da arma bianca e 33 tra liti violente e risse: numeri che fanno impressione». Ed ha spronato il Comune a utilizzare i vigili «anche nelle iniziative di ordine pubblico, come accadeva quando il centrodestra guidava Palazzo Marino».

«È importante è che i rinforzi delle forze dell'ordine proseguano e che i controlli siano costanti e non occasionali. E vedano poi un'azione coordinata anche dell'autorità giudiziaria per lavorare sulle persone arrestate e denunciate perché siano messe nelle condizioni di non ritornare a delinquere», ha detto l'assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli. Anche se Silvia Sardone, commissario cittadino della Lega, ci ha tenuto a far notare l'«ottimo cambio di passo col centrodestra al governo: finalmente controlli con la presenza di tanti agenti delle forze dell'ordine.

La Stazione Centrale non deve essere più una zona franca dove tutto è permesso, tra clandestini, pusher e molestatori. Ci ricordiamo tutti il parere contrario di Majorino, quando era assessore, in merito a queste operazioni di legalità e sicurezza...».

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