GERMANIA. Come panzer, i primi della classe in Bundesliga non accennano a fermarsi. La quinta giornata del campionato tedesco non riserva sorprese in vetta, ma riconsegna alla Germania (e presenta alla Juventus futura avversaria di Champions) un Bayern Monaco da far paura. I bavaresi vanno sotto a Dortmund con il Borussia, ma tra la fine del primo e la metà del secondo tempo dilagano: prima Gomez di testa pareggia da due passi, poi Schweinsteiger, Ribery su punizione (con tanto di esultanza rabbiosa per essere partito dalla panchina ancora una volta) e due volte il gioiellino Muller (il secondo gol da vedere e rivedere per potenza e precisione) fissano il risultato sul 5-1. Bayern che però rimane a quota 8 punti, a 5 lunghezze dalla coppia di testa costituita da Amburgo e Bayer Leverkusen. I primi regolano 3-1 uno Stoccarda deludente (in rete l'ex Bayern Zé Roberto), mentre le Aspirine vanno sul 3-0 sul campo di un Wolfsburg disastrato, resistendo alla rimonta e portando a casa il 3-2 finale. Se per i campioni di Germania in carica, con uno Dzeko irriconoscibile (solo un gol in 5 partite), si può parlare di crisi, si deve parlare di dramma invece per l'Hertha Berlino, l'anno scorso nelle zone alte della classifica e ora penultima a soli 3 punti dopo aver perso a Magonza una partita dominata per 80'.
FRANCIA. La quinta giornata in Francia lascia in vetta soltanto due delle tre sorelle finora padrone della Ligue 1. Se infatti il Lione (prossimo avversario della Fiorentina in Europa) si sbarazza del Lorient per 1-0 con la rete del centrocampista brasiliano Bastos e il Bordeaux si affida a Gouffran per regolare il Grenoble, il Paris Saint Germain non raccoglie invece punti al Louis II di Montecarlo. Il Monaco, infatti, vince per 2-0 e lascia così i parigini a quota 10 punti, sorpassati dal Montpellier (1-0 al Lens) e dall'Olympique Marsiglia oggi avversario del Milan in Champions. La squadra guidata da Deschamps, grazie a Niang e Brandao, ha infatti vinto per 2-1 a Le Mans, salendo a quota 11 punti in classifica.
PORTOGALLO. Niente da dichiarare in quel della Liga Sagres portoghese, dove in vetta tutti corrono come caravelle. Fatica un po' lo Sporting Braga capolista, che a Funchal batte in rimonta il Maritimo per 2-1. A valanga invece le due inseguitrici principali: il Porto vince 4-1 al Do Dragao sul Leixoes (ancora in rete il capocannoniere ex River Plate Radamel Falcao), mentre il Benfica demolisce per 4-0 il Vitoria Setubal ultimo in classifica. Bene anche lo Sporting Lisbona, a cui basta un gol di Liedson per superare il Pacos Ferreira.
OLANDA. Sesta indigesta ai campioni in carica dell'AZ Alkmaar, che cadono all'Aia sul campo del Den Haag e cedono il passo a un terzetto agguerrito. In vetta alla Eredivisie si trovano ora PSV Eindhoven, Feyenoord e Twente. I biancorossi della Phillips si sbarazzano con un rotondo 3-0 del Roda, i ragazzi di Rotterdam ringraziano la doppietta dell'ex milanista Tomasson con cui battono per 3-2 il Willem II in trasferta e il Twente regola con lo stesso punteggio l'Utrecht. Subito a ridosso del terzetto, l'Ajax che all'Amsterdam Arena demolisce per 6-0 il NAC Breda (tre gol del 25enne croato-argentino Cvitanich).
SCOZIA. Paralisi totale nella massima serie scozzese, dove la pareggite è il male endemico di giornata.
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