Debito a livelli record nel 2025: il rapporto su Paesi sovrani ed Europa

Entro la fine dell'anno, lo stock di debito sovrano commerciale a livello globale raggiungerà il record di 77.000 miliardi di dollari

Debito a livelli record nel 2025: il rapporto su Paesi sovrani ed Europa
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Entro la fine del 2025 lo stock di debito sovrano commerciale a livello globale raggiungerà il record di 77.000 miliardi di dollari, il livello più alto mai registrato in termini assoluti. Le economie avanzate in Europa emetteranno invece debito per circa 1.800 miliardi di dollari. E’ questa la stima fatta da S&P Global Ratings in due report dedicati alle necessità di finanziamento a lungo termine dei Paesi sovrani, con un'analisi globale e un focus specifico sull’Europa (escludendo i mercati emergenti).

In particolare, secondo le previsioni di S&P, il fabbisogno di finanziamento a lungo termine dei paesi sovrani raggiungerà i 12.300 miliardi di dollari nel 2025, proseguendo il costante aumento degli ultimi anni, alimentato dagli elevati disavanzi fiscali e dalle pressioni sulla spesa, anche per la difesa.

Gli Stati Uniti rappresenteranno il 40% delle emissioni sovrane globali a lungo termine, con un incremento del fabbisogno di finanziamento di 200 miliardi di dollari rispetto all'anno precedente, per un totale di 4.900 miliardi di dollari, in un contesto di politica fiscale che probabilmente resterà espansiva. La Cina si conferma il secondo maggiore emittente sovrano, con un fabbisogno di 2.100 miliardi di dollari, segnando l’aumento nominale più consistente, trainato dagli sforzi per sostenere la crescita economica. Gli altri principali emittenti sovrani, in gran parte i Paesi del G7, manterranno il proprio fabbisogno di finanziamento sostanzialmente stabile e su livelli elevati, mentre proseguono le discussioni su come finanziare (tramite debito) le pressanti esigenze di spesa per la difesa in Europa. Il costo del debito per i Paesi sovrani rimarrà probabilmente elevato, poiché i tassi di interesse potrebbero restare più alti rispetto alle previsioni precedenti.

In un secondo rapporto dedicato all’Europa (escludendo i mercati emergenti), S&P prevede che il fabbisogno netto di finanziamento dei governi dell’Europa sviluppata si attesterà in media intorno al 3% del PIL nel 2025, un valore circa doppio rispetto alla media pre-pandemia. Il debito è in aumento. Allo stesso tempo, il costo del nuovo debito si sta trasferendo nei conti pubblici europei solo in modo molto graduale.

I paesi dell’Europa meridionale, viene aggiunto dagli esperti, continuano a beneficiare di condizioni favorevoli sul debito, con una crescita che supera il costo del finanziamento e disavanzi in progressiva riduzione. Al contrario, molti dei principali emittenti sovrani, tra cui Francia, Italia e Regno Unito, faticheranno a ridurre il rapporto debito/PIL, a causa di una crescita modesta e di un fabbisogno di finanziamento elevato.

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