Roma - Mini spot nel mirino delle Fiamme Gialle. Le partite di calcio per le quali la Guardia di Finanza ha inviato segnalazione all’Autorità per le telecomunicazioni sono state trasmesse da Rai, Mediaset e Sky in base agli specifici diritti acquisiti. Spetta ora all’Authority far scattare eventuali sanzioni. Le irregolarità sarebbero relative a mini-spot considerati irregolari perché sarebbero comparsi in video durante le partita, disturbando così la visone dell’incontro ai telespettatori.
Gli spot nel mirino della Gdf Nel mirino 25 incontri relativi a Champions League e Uefa Europa League, nonché Coppa Italia Tim Cup, della stagione 2009-2010, trasmessi in prime time. L’attività ispettiva, del nucleo speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria della Gdf, era finalizzata a verificare il rispetto della normativa che vieta l’uso di mini-spot che coprono - in parte o per intero - le concomitanti azioni di gioco, disturbando la visione dell’evento da parte dei telespettatori.
La vigilanza è stata estesa anche a messaggi pubblicitari/ autopromozioni non adeguatamente segnalati e alle pubblicità di servizi e prodotti offerti attraverso numeri telefonici a pagamento senza indicazione di costo della chiamata, diffusi durante le rubriche sportive di accompagnamento delle trasmissioni monitorate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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