Il Var ritardato è l'ultima novità del mondo arbitrale. Parma-Monza, La Penna, già noto agli archivi dei giornali per altre facezie, al minuto 75 fischia il secondo calcio di rigore in favore del Parma, ha visto un contatto nell'area brianzola, trattenuta di maglia tra Camara e
Birindelli, da qui la grande decisione, indiscutibile, palla sul dischetto, per la trasformazione si presenta Benedyczak che attende soltanto il segnale dall'arbitro. Il La Penna di cui sopra fischia, il polacco del Parma calcia e realizza il 2 a 0 ma trattasi di farsa, equivoco, fraintendimento, i falchi di Lissone, al secolo quelli del Var, avevano infatti richiamato l'arbitro ad esaminare l'episodio, il fischio era dunque riferito non al consenso per calciare il rigore ma all'interruzione del gioco per la solita corsetta verso il monitor. Qui consueto controllo di 30 e più secondi, il candido La Penna scopre l'amara verità, la trattenuta
era ridicola un po' come la sua decisione di fischiare il penalty, La Penna torna spavaldo verso l'area e segnala di essersi sbagliato, niente rigore, niente
raddoppio del Parma, risate generali. Il Parma vince all'ultimo secondo, nemmeno il tempo di riprendere il gioco. Per fortuna di tutti, per fortuna del calcio. La Penna ha inaugurato la farsa del Var, la Varsa. Si replica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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