Scocca il gong: termina la sessione estiva del calciomercato in Italia. In attesa dei responsi che arriveranno dal campo, è tempo di bilanci e di analisi sulle squadre della Serie A: in questi mesi diverse big si sono contraddistinte per infinite telenovele, mentre le realtà più piccole hanno dato una grande lezione di concretezza. L'Inter non è intervenuta molto in entrata e ha preferito affidarsi alla stessa formazione reduce da grandi soddisfazioni; la Juventus di Thiago Motta si è rivoluzionata rispetto all'epoca Allegri; il Milan ha puntellato la rosa ma non a dovere. Tra le neopromosse spicca il Como, protagonista assoluto. Ecco il pagellone con i voti squadra per squadra.
Atalanta 7 - Sicuramente la cessione di Koopmeiners si farà sentire, ma il tris di arrivi sulla trequarti è degno di nota: Samardzic, Zaniolo e Brescianini rafforzare e allungano il reparto. La dirigenza si è fatta trovare subito pronta per sostituire Scamacca con Retegui dopo l'infortunio che lo renderà indisponibile per diversi mesi. Pollice verso l'alto anche per Bellanova sulla destra.
Bologna 6 - Le partenze di Zirkzee e di Calafiori erano inevitabili. Comunque i sostituti sono arrivati. Certo, ora ci si chiede se Dallinga e Casale basteranno per non far rimpiangere le due pedine chiave della scorsa stagione. Bene Miranda e Iling Junior. Ma alla squadra forse avrebbero fatto comodo un po' di esperienza sulle trequarti e un alto grado di personalità a livello generale. Elementi che potrebbero pesare.
Cagliari 5,5 - In entrata sono mancati colpi importanti. All'affare Piccoli doveva seguire un nuovo innesto, su Palomino grava un grande punto interrogativo. Nota positiva: il ritorno di Gaetano che apporterà qualità al centrocampo. Ma non basta per considerare sufficienti le mosse dei sardi.
Como 8 - Altro che semplice neopromossa: il Como si è comportato da big. A partire da tre colpi di grande esperienza che corrispondono a Varane, Sergi Roberto e Pepe Reina, a cui si aggiungono innesti interessanti come Belotti, Nico Paz del Real Madrid e Pisano del Bayern Monaco. Un mix di talenti tecnici che consentirà a mister Fabregas di togliersi più di qualche soddisfazione nell'arco della stagione. Ai biancoblu va la corona per il calciomercato estivo del 2024.
Empoli 6 - Niente di particolarmente esaltante, soprattutto in difesa. Ma tutto sommato i toscani hanno messo a segno innesti mirati. Promossi Colombo, Esposito e Solbakken. Con la partenza di Cambiaghi si farà sentire l'assenza di qualità in mezzo al campo.
Fiorentina 7+ - I viola sono stati tra i più attivi in Italia. Le dinamiche hanno portato alla cessione di Nico Gonzalez, ma va detto che non sono mancati acquisti numerosi e di qualità: De Gea tra i pali, Colpani e Gudmundsson sulla trequarti, Kean in attacco (che però necessitava di un'alternativa). Il tutto condito da tre arrivi a poche ore dalla fine del calciomercato: Cataldi, Bove e Gosens. C'è tanto materiale per fare bene.
Genoa 5,5 - Le chiamate delle big sono state insistenti e, arrivati a un certo punto, non è stato possibile fare altro che rassegnarsi agli addii di Gudmundsson e Retegui. È vero, sono stati diversi gli arrivi (da Miretti a Zanoli passando per Gollini e Pinamonti), ma la sensazione è che i due non siano stati sostituiti a sufficienza.
Inter 7 - I nerazzurri hanno fatto esattamente ciò che era necessario: non cadere nella tentazione di stravolgere gli equlibri dello scacchiere e allo stesso tempo non cedere alle sirene dall'estero per i big. Così è stato: l'Inter si è tenuta stretta i suoi e si è mossa in maniera mirata per allungare un po' la rosa, come dimostrano gli arrivi di Taremi, Zielinski e Josip Martinez. I ragazzi di mister Inzaghi restano i super favoriti anche per lo scudetto 2024-25.
Juventus 8- - Il cambio di passo, almeno sul fronte del calciomercato, c'è. E non passa inosservato. È lungo l'elenco degli acquisti messi a segno, dove spiccano soprattutto titolari su cui Thiago Motta potrà scommettere per rilanciare le sorti dei bianconeri. Giuntoli superlativo. Sancho sarebbe stato la ciliegina sulla torta. La domanda però va fatta: il tecnico sarà capace di gestire tutto? Anche un altro interrogativo scatta spontaneo: la situazione Chiesa è stata gestita proprio al meglio?
Lazio 5+ - Non ci siamo: dai biancocelesti ci si aspettava ben altro di fronte a partenze importanti come Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson. È evidente che - nonostante Noslin, Castrovilli e Dia - manca più di qualcosa. Andava fatto molto di più. Calciomercato decisamente insufficiente.
Lecce 6 - I giallorossi non si sono presi la scena. Interessanti gli acquisti di prospettiva, come Tete Morente e Marchwinski. Comunque dietro Krstovic ci sono forti dubbi. Proprio come su Rebic: l'ex Milan apporterà esperienza e sarà protagonista o sarà penalizzato da alti e bassi?
Milan 6,5 - Intendiamoci: nessuno ha mai immaginato un calciomercato stellare condito da soli colpi internazionali, ma era legittimo aspettarsi qualcosina di più. Ottimi gli arrivi di Morata, Pavlovic e Fofana, mentre convincono meno Emerson Royal e Tammy Abraham. Il terzino destro non sembra il profilo giusto per fare il salto di qualità rispetto a Davide Calabria e le recenti prestazioni dell'attaccante che arriva dalla Roma non hanno particolarmente convinto. È davvero ciò che serve per essere più competitivi anche in Europa? Inoltre sulla fascia sinistra sarebbe stato utile coprirsi con un vice-Theo Hernandez, casella che invece resta fragile. Bene ma non benissimo.
Monza 5 - Cessioni di qualità, innesti che lasciano assai a desiderare. Di Gregorio e Colpani salutano, e gli arrivi? Il ritorno di Maldini non può bastare. In avanti mancherà qualità. Quantomeno bisognava agire meglio per quanto riguarda le alternative ai titolari.
Napoli 7 - Forse non proprio quello che si aspettava mister Conte, ma il Napoli è ampiamente sopra la sufficienza. Investimenti importanti e ben definiti, come Buongiorno in difesa e Neres in attacco. Il mister potrà contare su Lukaku, che mira a rilanciarsi. A centrocampo McTominay porterà qualità. Ma sulla destra avrebbe fatto comodo un esterno a tutta fascia.
Parma 6,5 - Assolutamente positive le mosse del Parma che, senza strafare, è intervenuto dove ne aveva bisogno. Su tutti spiccano Suzuki in porta e Almqvist, ma vanno citati anche Valeri e Cancelleri. Comunque fin da subito i nuovi arrivati si sono integrati bene nel gruppo. Mezzo punto in più di diritto per le conferme di Bernabè e Man.
Roma 6+ - Certamente nella Capitale non si sono annoiati. Il braccio di ferro per Soulé non prometteva molto bene, ma alla fine l'affare si è sbloccato. Positivo lo scambio con il Milan tra Abraham e Saelemaekers, mentre restano i dubbi in avanti su Dovbyk. Mister De Rossi sarà contento di lavorare con Le Fee e Konè. La conferma di Dybala è un sospiro di sollievo. Ma sulla gestione di Danso e Djalò è meglio stendere un velo pietoso.
Torino 6 - Non si può negare: gli arrivi sono stati pochi. Ma non è necessariamente un dato negativo. C'è grande curiosità per Coco e Sosa nel reparto difensivo e per Adams in avanti. Manca una valida alternativa a Zapata.
Udinese 5 - Qualcuno ha visto i bianconeri? Hanno salutato Pereyra, Samardzic, Walace, Success e Perez. Ma non sono stati sostituiti a dovere. L'arrivo di Sanchez, che sicuramente accende la piazza, non può affatto mascherare le gravi lacune nella rosa.
Venezia 5,5 - A centrocampo si dà il benvenuto a due nomi di tutto rispetto: Nicolussi Caviglia dalla Juventus e Duncan dagli svincolati. Non si può non citare il talentino Oristanio dall'Inter. Ora le note dolenti: in difesa manca esperienza, nel reparto offensivo si farà avvertire l'assenza di un attaccante di categoria.
Verona
6 - Arrivano due giocatori che conoscono bene la Serie A; a parte Harroui e Kastanos, intrigano i profili di Livramento e Mosquera. Sufficienza meritata se si considera il rapporto qualità-prezzo degli investimenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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