Mentre la "non emergenza" climatica devasta il Belpaese e le curve ignoranti e facinorose, ma spesso pensanti, chiedono rispetto per il territorio ferito, lo show must go on. Il solito materasso di parole che allontanano il Paese dalla politica e viceversa. Stavolta tocca alla Toscana e al solito siparietto che non serve a nessuno.
Le squadre mischiate in mezzo al campo per le foto di gruppo prima del match Fiorentina-Juventus. Utile da tenere sulla scrivania di qualcuno e da sostituire con quella della prossima alluvione.
La Juve non subisce gol da sei giornate, con Rugani e Gatti baluardi della difesa operaia, e segna con un prodotto del suo vivaio (Fabio Miretti), classe 2003.
Il portiere polacco (Szczesny) dice che a Firenze sono stati 89 minuti difficili, schernendo l’atteggiamento difensivista di Madama allegra.
Pioliout dopo pioliisonfire è il nuovo mantra milanista. Torna Ibra, ma a fare cosa?
Josè il gladiatore spavaldo e fortunato trova nella cornice dell’Olimpico soldout l’esaltante remuntada con una capocciata del secondo iraniano a segnare nella storia del calcio italiano dopo il feroce Rahman Rezaei (8 gol da stopper). Quattro punte in campo al 90esimo. Povero Lecce, meritava di più.
Il Napoli va. Lautaro è pazzesco. Spumeggia sempre il Frosinone. Bologna sogna (fa rima). Quando vince Ranieri sorrido
La chiusura del campionato al lunedì sera mi permette di commentare il Monday night della Premier League in cui giocano un altro calcio. Sta montando negli stadi e sul terreno di gioco un’esasperazione da Var. In Inghilterra si interrogano se non sia snaturante per l’emozione, in Spagna (a Celta), Iago Aspas ha abbattuto il monitor fracassandolo, frustrato dall’ennesimo cambio di decisione arbitrale.
Non vedo l’ora che finisca il mondiale di F1 in cui la Ferrari fa un disastro e invoca una gita a Lourdes. Gli altri vanno come treni e non fanno gli spiritosi.
Sinner giustamente fa il sindacalista e non prosegue il torneo di Parigi che esige orari non adeguati ad un atleta.
Si sfascia la BOBO TV, mai guardata, ma tutti i giovani ne parlano.
Spero che non sia come credo, ma lo sterco del demonio olet semper, purtroppo anche tra amici.
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