Proteste, trattenute, Var e recuperi: le nuove regole agli Europei di calcio

Saranno diverse le nuove regole che verranno adottate agli Europei di Germania 2024. Gli arbitri potranno fischiare un rigore in caso di trattenuta in area

Proteste, trattenute, Var e recuperi: le nuove regole agli Europei di calcio
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Quelli che stanno per iniziare saranno Europei di calcio ricchi di novità. Non tanto da un punto di vista tecnico-tattico quanto regolamentare. I calciatori dovranno stare ben attenti a come si comporteranno in campo perché il rischio di un "giallo" diverrà decisamente alto.

Come spiega la Gazzetta dello Sport Roberto Rosetti (capo degli arbitri Uefa) ed i suoi collaboratori stanno incontrando le 24 finaliste per spiegare quali saranno gli atteggiamenti non tollerati e le direttive del giudice di gara che caratterizzeranno "Germania 2024". Ma andiamo con ordine.

Le proteste

Quello delle proteste è, forse, la questione centrale. L’Uefa ha invitato gli arbitri a sentirsi liberi di ammonire più giocatori nella stessa situazione, nel caso in cui dovesse formarsi un assembramento. Un assaggio lo si è avuto con le finali delle tre Coppe europee con i direttori di gara che hanno sventolato cinque "gialli" per proteste. In questo modo si vuole tutelare sia gli arbitri che gli assistenti.

Il giudice di gara potrà dare tutte le spiegazioni relative ad una propria decisione al capitano di una squadra. Quest’ultimo sarà l’unico al quale è riconosciuto il diritto di interfacciarsi con l’arbitro. Vi è, però, una eccezione. Per le nazionali che hanno capitani portieri (e l’Italia è una di queste) la situazione sarà un po’ diversa. All’inizio della partita l’arbitro chiederà chi è il suo referente tra gli altri dieci giocatori. Tale discorso non vale se l’estremo difensore sarà più vicino: in questo caso il direttore di gara potrà rivolgersi direttamente a lui.

I falli

Per i falli ritenuti gravi ci sarà il cartellino "rosso". Non è prevista, invece, l'espulsione per le trattenute in area. In questo caso, però, sarà fischiato sicuramente il rigore.

Il ricorso alla Var

L’obiettivo è quello di avvalersi della tecnologia senza, però, arrivare ad un uso esasperato della Var. La decisione finale deve essere sempre quella dell’arbitro. La raccomandazione è che si ricorra al video solo nel caso di chiara evidenza dalle immagini.

I chip

Tutti i palloni usati a Germania 2024 saranno dotati di un chip. In questo caso si punta a ridurre gli errori sui fuorigioco. Con tale strumento, infatti, si individuerà il momento esatto in cui il pallone viene colpito al momento del lancio.

Cambi e recuperi

Previsti 5 cambi in 3 slot (più uno in caso

di tempi supplementari). Sui recuperi, in linea generale, l’obiettivo è quello di non andare oltre i 10 minuti totali. Allo stesso tempo si spera di mantenere 60 minuti di gioco effettivo, così come accaduto in Champions.

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