Ancora una volta gli Azzurri si giocano tutto in novanta minuti. Dopo aver sbrigato in maniera non pienamente convincente la pratica Macedonia, l’Italia di Luciano Spalletti avrà a disposizione due risultati su tre per riuscire a staccare il biglietto per gli Europei del 2024. Alla BayArena di Leverkusen avranno però di fronte l’Ucraina, appaiata agli Azzurri al secondo posto della classifica del girone di qualificazione. All’andata a San Siro a fare la differenza era stata una doppietta di Frattesi ma, almeno a sentire il ct ucraino, stavolta gli slavi saranno una squadra diversa. Vediamo quindi le scelte dei due tecnici, le probabili formazioni e come seguire in diretta lo scontro decisivo per i campioni d’Europa.
Spalletti rivoluziona l’Italia? Forse…
Ora che ha a portata l’obiettivo minimo della sua Italia, Spalletti sembra intenzionato a continuare a professare la sua fede in un calcio più offensivo, attraente, ricacciando indietro la tentazione di giocare per un pareggio. Dopo la doppietta con la Macedonia, Chiesa lascia trasparire la maggiore autostima degli Azzurri, che condividono la filosofia positiva del ct, magari prendendosi qualche rischio in più in difesa. I preoccupanti scricchiolii visti nel secondo tempo con la doppietta di Atanasov non sembrano aver spaventato Spalletti: l’importante sarà scendere in campo con la mentalità giusta e segnare un gol più degli ucraini. Le parole del tecnico di Certaldo lasciano poco spazio ai dubbi: “Vogliamo fare innamorare gli Italiani e questo è il momento giusto per farlo”.
Nei nove precedenti con gli slavi, gli Azzurri hanno messo a referto 7 vittorie e 2 pareggi, incluso il memorabile 3-0 nei quarti di finale del vittorioso mondiale del 2006. Spalletti, però, non si fida dell’undici di Rebrov: “Hanno giocatori che sono in forma nei rispettivi campionati. Dovremo giocare compatti e dare il massimo. Nelle ripartenze potrebbero crearci problemi. Dobbiamo pressare alto, mantenerci ordinati e non lasciare spazi difficili da coprire”. Il ct ha annunciato qualche cambiamento ma la struttura di base dovrebbe rimanere la stessa: a parte il rientro dello squalificato Di Lorenzo, per il resto i ballottaggi non sarebbero ancora risolti. Squadra che vince non si cambia o ci sarà spazio per qualche ritocco, così da contenere il dinamismo e la tecnica della mediana ucraina? Toccherà aspettare fino all’ultimo momento per scoprirlo.
Ceferin carica l’Ucraina
L’ultima cosa che il ct dell’Ucraina Serhiy Rebrov si aspettava è che il padre-padrone del calcio europeo, l’ineffabile presidente della Uefa Aleksander Ceferin, gli fornisse un assist troppo bello per essere vero. Le parole di Ceferin, raccolte dai colleghi dell’agenzia LaPresse, hanno avuto l’effetto di un drappo rosso di fronte ad un toro, scatenando la reazione furibonda del sistema calcio del paese. Cosa aveva mai detto Ceferin? Una cosa tanto ovvia quanto sconveniente, ovvero che “l’Italia deve qualificarsi per Euro 2024, altrimenti sarebbe un disastro. La nazionale italiana è troppo importante. Comunque credo che batteranno l’Ucraina”. Parole probabilmente motivate dalle preoccupazioni per gli ascolti o per le prevedibili proteste degli sponsor ma, almeno a sentire Rebrov, hanno caricato l’ambiente a Leverkusen.
“Non ci interessa quello che ha detto Ceferin, non è il nostro lavoro commentare le sue dichiarazioni. Sicuramente avranno l’effetto di pungere nel vivo i miei giocatori, farli scendere in campo più arrabbiati ed ancora più motivati. Penso che possiamo farcela a qualificarci: giocare contro la Macedonia del Nord o contro Malta, con tutto il rispetto, è molto diverso rispetto alle gare contro Inghilterra e Italia. Stavolta dovremo mostrare di cosa siamo capaci. In Italia abbiamo sbagliato troppo ma sappiamo cosa dobbiamo fare domani per raggiungere il nostro obiettivo”. A dare una mano ai gialloblu, la folta comunità di rifugiati in Germania, che affolleranno la BayArena. “Ci aspettiamo uno stadio pieno che faccia il tifo per noi. È un momento difficile e vogliamo dare una soddisfazione al nostro popolo, fare in qualche modo la nostra parte”.
Come giocheranno le squadre
Spalletti non si è sbottonato più di tanto in conferenza stampa, lasciando però intendere che ci potrebbero essere alcuni cambi rispetto all’undici visto contro la Macedonia. Difficile capire se sia pretattica ma l’assetto dell’Italia sembra più o meno deciso. La difesa dovrebbe vedere il rientrante Di Lorenzo affiancato da Gatti, Acerbi e Dimarco, vista l’indisponibilità di Bastoni. A centrocampo, a parte l’intoccabile Barella, tutto è ancora in gioco. Possibile che sia confermato Jorginho, con Cristante a partire dalla panchina, mentre il ‘talismano’ Frattesi potrebbe giocarsela fino all’ultimo minuto con il convincente Bonaventura. In avanti, Chiesa è sicuro di scendere in campo mentre le altre due posizioni sono in gioco. Nei ballottaggi Politano-Berardi a destra e Raspadori-Scamacca come centravanti, leggermente favoriti i due avanti del Napoli.
La situazione dell’undici di Rebrov è, invece, più chiara, vista la tendenza del tecnico ad affidarsi ad uno zoccolo duro di titolari. Il classico 4-2-3-1 dell’Ucraina dovrebbe vedere dietro all’unica punta Dovbyk, che sta facendo faville con il Girona, tre clienti poco raccomandabili come Yarmolenko, Sudakov e Mudryk. Alle loro spalle l’ex Man City Zinchenko e il centrale dello Shakhtar Donetsk Stepanenko: in difesa poche novità con Zabarnyi e Kryvtsov al centro e sulle fasce Konoplya e Mykolenko a battersela con i laterali azzurri e creare problemi con i loro cross. In porta il guardiameta della Dynamo Kiev Bushchan povrebbe spuntarla sul numero uno del Benfica Trubin.
Le probabili formazioni
UCRAINA (4-2-3-1): Bushchan; Konoplya, Zabarnyi, Krivstov, Mykolenko; Stepanenko, Zinchenko; Yarmolenko, Sudakov, Tsygankov; Dovbyk. Ct: Serhiy Rebrov
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Cristante, Bonaventura; Politano, Raspadori, Chiesa. Ct: Luciano Spalletti
Dove vederla in diretta
Ucraina-Italia, partita valida per l’ultima giornata delle qualificazioni ad Euro 2024, come tutte le gare della Nazionale, sarà trasmessa in diretta in esclusiva su RaiUno, così da offrire a tutti i tifosi dell’Italia la possibilità di seguire la gara chiave nel cammino degli Azzurri per difendere il titolo di campione d’Europa. L’incontro, che sarà arbitrato dal fischietto spagnolo Jesus Gil Vanzano, sarà commentato dalla storica coppia Rimedio-Di Gennaro.
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