Juan Bernabè torna a scusarsi sui social. Allontanato dal presidente Claudio Lotito dopo la diffusione delle immagini post operazione di protesi peniena, l'ormai ex falconiere della Lazio ha pubblicato un nuovo video sul suo profilo Instagram. Nel filmato, che parte dalla lettura di un passaggio del discorso "The man in the arena" tenuto da Theodore Roosevelt, 26° Presidente degli Stati Uniti, durante una visita a La Sorbonne di Parigi nel 1910, lo spagnolo mostra i suoi gioielli (con il Colosseo e l'aquila), il vangelo e un'immagine di Santa Rosa. Poi, indossando un elmo e sfoderando una spada, dice: "Io non mollo mai. E Forza Lazio". Poi scrive a commento del post:"Dopo essermi scusato, preferisco morire in piedi piuttosto che in ginocchio".
Intanto Bernabé si trova ancora nel centro sportivo di Formello. Questo perché, come da certificato medico, è ancora in convalescenza dopo l'operazione. La Lazio, come confermato dal presidente Lotito in un'intervista alla Zanzara, non ha intenzione di perdonarlo o di confermarlo nel ruolo non solo di falconiere, ma anche di ambasciatore del club nelle scuole. Al momento il patron sta valutando diverse candidature che gli sono pervenute in questi giorni. Ha intenzione di trovare un nuovo falconiere e anche una nuova aquila. Dal suo canto il falconiere si è detto disposto a lasciare Olympia a disposizione della Lazio. Un gesto distensivo, che non servirà comunque ad ottenere il perdono.
Già a ottobre 2021, quando Bernabè venne sospeso da Lotito dopo i video che lo mostravano sotto la curva laziale con il braccio teso mentre inneggiava Mussolini — e poi ribadì in alcune interviste la sua simpatia per il Duce e il dittatore spagnolo Francisco Franco —, cambiò il falconiere ma Olympia non smise mai di volare prima delle partite della squadra biancoceleste. Il guanto di cuoio passò al braccio del fratello, Josè Maria, morto a luglio dello scorso anno. E questo permise al club di mantenere il contratto con la società di Bernabè senza rivolgersi ad altri falconieri e senza coinvolgere altre aquile che avrebbero avuto bisogno di un allenamento lungo mesi per prendere confidenza con lo stadio Olimpico e con l'ambiente degli spalti.
Domani la Lazio gioca a Verona, e in trasferta l’aquila non vola, quindi la prima verifica è la partita all’Olimpico contro la Real Sociedad, giovedì 23 gennaio.
Invece per Olympia, il volo potrebbe continuare dopo una sosta utile a trovare un altro falconiere e un altro braccio sul quale appollaiarsi. A meno che Lotito non decida davvero di affidarsi ad un'altra aquila.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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