"Mi hanno diagnosticato un tumore": la confessione di Bruno Conti

L'ex attaccante della Roma e della Nazionale ha vinto la sua battaglia contro la malattia al polmone. "Mi è riuscito un altro dribbling"

"Mi hanno diagnosticato un tumore": la confessione di Bruno Conti
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Quando si parla dell'AS Roma sono numerose le "bandiere" che hanno fatto la storia di questa società e che rimarranno per sempre nel cuore dei tifosi: tra di loro c'è con certezza assoluta Bruno Conti, ex attaccante giallorosso oggi 69enne che negli ultimi tempi ha combattutto la battaglia più dura della sua vita riuscendo a vincere, quella con un tumore al polmone.

La diagnosi e le cure

In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, a tre giorni dai 70 anni (che compirà il 13 marzo) ha raccontato di aver scoperto il male, casualmente, due anni fa quando gli fu diagnosticato questo tipo di cancro. "Devo ringraziare il mio medico di famiglia, il dottor Camilli, che si è accorto subito della mia tosse persistente e il professor Rendina del Sant'Andrea per le cure che hanno funzionato". L'ottima notizia, molto più importante dei gol segnati nella sua carriera, arriva dallo stesso Conti che ha spiegato il suo attuale stato di salute. "Ora però sto bene, gli esami sono tutti a posto. E posso dire che mi è riuscito un altro dribbling...".

Il ringraziamento ai Friedkin

L'ex numero 7 della Roma ha speso parole d'elogio non soltanto per i medici che lo hanno curato ma anche per l'attuale proprietà, i Friedkin, che non appena saputa la notizia volevano farlo curare a loro spese negli Stati Uniti. Il ringraziamento di Conti va al presidente Dan Friedkin del quale "conservo le sue affettuose lettere". Questa affermazione spegne in maniera definitiva le polemiche della scorsa estate quanto Walter Sabatini disse che a Conti sarebbe stato impedito di entrare al ristorante di Trigoria. "Non so chi fa le cose a Trigoria ma questo è un insulto non solo a Bruno ma al calcio". La replica di Bruno Conti, però, non si fece attendere. "Non è mai accaduto che mi abbiano impedito l'accesso al ristorante di Trigoria. Il mio rapporto con la Roma è sempre stato idilliaco. La famiglia Friedkin mi ha sempre tributato un grande rispetto che io ricambio".

La grande carriera di Conti

Dopo un'esperienza nel baseball (era considerato una promessa) Conti decise di puntare sul calcio, approdando alla Roma nel 1972 dopo aver giocato nelle giovanili dell’Anzio. Un palmarès di tutto rispetto con cinque Coppe Italia e l'indimenticabile scudetto della stagione 1982/1983.

Le sue presenze in maglia giallorossa sono state poco più di 300 con 37 reti in campionato. Senza dimenticare l'indimenticabile Coppa del mondo conquistata con la maglia azzurra nel 1982. Da allenatore, invece, ha allenato Esordienti e Giovanissimi tra il 1991 e 1993.

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